GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] non sulla base di una ponderata programmazione, ma di suggestioni del momento, orientate a rinverdire i fasti dell'antichitàclassica, si prefiggeva, contestualmente, di risolvere anche i problemi finanziari con i proventi degli altri comuni, di ...
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GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] il giardino, che, in stretto rapporto con l'edificio, ospitava piante rare, statue e fontane antiche, e vestigia dell'antichitàclassica adattandosi alla morfologia del luogo e suddividendosi in aiuole geometriche nella parte pianeggiante e invece ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] idee dei Milizia.
Vi si rinnova agli architetti l'esortazione ad imitare "le opere dei felici secoli" (cioè dell'antichitàclassica) per evitare "abusi e scorrettezze" e si critica, d'altro canto, il "dorismo", che, nella nuova scala determinata dai ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] Roma 1921, pp. 14, 59-60), i principali scritti "classici" del B. sono le versioni di alcuni discorsi di s. Giovanni d'istruzione classica, IV (1876), pp. 459-462. Per il B. "classico" e "cesariano", P. Treves, Lo studio dell'antichitàclassica nell' ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque a Firenze il 19 giugno 1449 da Carlo di Gregorio, cancelliere della Repubblica fiorentina e umanista, e da Caterina di Gherardo Corsini.
Non si hanno notizie precise [...] s., 75-109; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, 3, Modena 1791, p. 1094; G. Voigt, Il risorgimento dell’antichitàclassica ovvero il primo secolo dell’Umanesimo, II, Firenze 1890, p. 190; III, ibid. 1897, pp. 17, 54; G. Zannoni, Un ...
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ROVELLI, Giuseppe
Marica Roda
– Nacque a Como il 18 marzo 1739 da Carlo Camillo (che aveva acquisito il titolo marchionale per concessione di Carlo VI d’Asburgo nel 1736) e da Maria Cigalini.
Dopo i [...] comaschi del Settecento e dell’Ottocento, in Larius: la città e il lago di Como nelle descrizioni e nelle immagini dall’antichitàclassica all’età romantica, a cura di P. Gini - G. Miglio, II, 1, Milano 1966, pp. 349-351; F. Venturi, Settecento ...
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MONTEMELINI, Giovanni Francesco
Giampiero Brunelli
MONTEMELINI (Montemellini), Giovanni Francesco. – Nacque, verosimilmente a Perugia, tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento.
La famiglia [...] , Bologna 1990, ad ind.; L. Bianchi, Roma. Il monte di S. Spirito tra Gianicolo e Vaticano. Storia e topografia dall’antichitàclassica all’epoca moderna, Roma 1999, ad ind.; F. Menchetti, La fabbrica delle mura nella Fano «antiroveresca» (1532-1590 ...
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DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] di ariete e di leone; ghirlande) testimoniano in maniera significativa la cosciente ripresa del linguaggio dell'antichitàclassica nei termini e nei limiti della cultura figurativa romanica romana, propensa tuttavia ad accogliere, con la consueta ...
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PONTEDERA, Giulio
Elena Canadelli
PONTEDERA, Giulio. – Nacque a Vicenza il 7 maggio 1688 da Antonio e dalla nobildonna Lucia Zanonati.
Originaria di Pisa, la famiglia Pontedera si era stabilita in Veneto [...] in contatto, tra cui Poleni e Morgagni, fu uno studioso erudito dell’antichitàclassica greca e romana (D. Nardo, Scienza e filosofia nel primo Settecento padovano. Gli studi classici di G. B. Morgagni, G. Poleni, G. Pontedera, L. Targa, in Quaderni ...
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CAPITELLI, Bernardino
Alberto Cornice
La data di nascita di questo pittore e incisore senese, già indicata dal Ticozzi intorno al 1570, fu precisata al 1589 dal Romagnoli che aveva trovato all'anno [...] non fu altro che la trasposizione grafica di opere di pittori senesi e non senesi, o di testimonianze dell'antichitàclassica quali sarcofagi e bassorilievi e, nel 1627, le Nozze Aldobrandini. Tra le incisioni dell'artista dobbiamo ricordare in primo ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...