MARSUPPINI, Cristoforo
Paolo Viti
– Nacque a Firenze il 12 giugno 1444. Prese parte alla vita politica fiorentina, ma non ricoprì mai cariche di rilievo, impedito probabilmente dalla difficile situazione [...] El libro dell’amore, a cura di S. Niccoli, Firenze 1987, pp. XVII, 5 s., 177-179; G. Voigt, Il risorgimento dell’antichitàclassica ovvero il primo secolo dell’Umanesimo, II, Firenze 1890, p. 190; III, ibid. 1897, p. 17; A. Della Torre, Storia dell ...
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BARRESE, Mase (Tommaso)
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia siciliana Barrese o Barresi, si trasferì con ogni probabilità al seguito di Alfonso d'Aragona nel Regno di Napoli, dove diventò falconiere [...] della corte aragonese come splendido campione di virtù militari e idealizzato come un eroe, secondo i modelli della antichitàclassica. Il poeta siciliano P. Carrera lo paragonò, in un epigramma dedicato al B. e al condottiero Galeotto Badassino ...
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FRANCESCO da Pistoia
Antonio Ciaralli
Non ci è nota la data della sua nascita, che è da porre tra la fine del sec. XIV e gli inizi del XV; sconosciuti sono anche gli anni della sua formazione scolastica, [...] 1764, col. 609; 1782, col. 183; V. Capponi, Biografia pistoiese…, Pistoia 1878, p. 194; G. Voigt, Il risorgimento dell'antichitàclassica…, I, Firenze 1888, p. 331; Bullarium franciscanum, VII, a cura di C. Eubel, Romae 1904, p. 726; G. Zippel, rec ...
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BRAGADIN, Domenico (Bragadino, Bragadenus, Dominicus de Venetiis)
Giorgio Stabile
Membro della nobile famiglia, nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV. Le poche notizie della sua vita sono legate [...] veneziano, in Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, a cura di V. Branca, Firenze 1963, pp. 101, 117, 126; G. Voigt, Il Risorg. dell'antichitàclassica, II, Firenze 1968, p. 432;P. O. Kristeller, Iter italicum, I, p. 388; II, pp. 7, 316, 345. ...
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CAMPOLONGO, Emmanuele
Marco Palma
Nacque a Napoli il 30 dic. 1732 da Domenico e da Barbara Garrio. Dopo la morte del padre entrò dodicenne nel seminario di Aversa. Recatosi quindi ancora ragazzo a Roma, [...] piuttosto bizzarro e dotato di una cultura vasta ma non profonda, il C. si distinse maggiormente come studioso di antichitàclassica che come letterato. Il Cursus philologicus (1778-79), concepito come summa per i suoi allievi, dimostra le sue buone ...
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BRUSCHI, Gaspero
Leonardo Ginori Lisci
Nacque a Firenze nei primissimi anni del sec. XVIII. Allievo dello scultore G. Ticciati, si distinse per alcune opere giovanili, fra le quali un busto del granduca [...] dimensioni, generalmente utilizzando esempi dell'antichitàclassica e modellandoli con particolare forza espressiva ed il grande Camino (h. cm 310), già presso l'antica manifattura di Doccia e recentemente collocato nel nuovo Museo della Società ...
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AGAPITO (Flavius Agapitus)
Paolo Lamma
Entrato piuttosto tardi nella vita pubblica, dopo esser vissuto alquanto oscuramente in Liguria, dove lo conobbe Ennodio (Epistolae, l. I, ep. 13), alla corte di [...] della basilica di Eracle, che fornì occasione a Teoderico di mostrare la sua premura nel restaurare gli edifici dell'antichitàclassica. Ad A., in altre circostanze, il sovrano si rivolse ancora per imporgli di favorire, nei giochi del circo, la ...
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ALAMANNI, Vincenzo
Clementina Rotondi
Figlio di Andrea di Tommaso, nacque a Firenze il 13 marzo 1536.Sposò nel 1565 Caterina Capponi. Fu commissario di Pisa; nel 1578 fu nominato senatore dal granduca [...] , con molto successo. L'A. era stato consigliere dell'Accademia Fiorentina e membro della Crusca: la sua conoscenza dell'antichitàclassica e la sua eloquenza lo fecero chiamare il "Tullio" del suo secolo (ma delle sue opere letterarie non resta che ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] ente non filosofo, si uccida». Più acerbo e sprezzante l'antico sdegno per «l'obeso impudente idolo sporco», il commercio, soggetto CXIII (1939), pp. 1-79; S. A. Nulli, L’A. tra i classici e i romantici, in Riv. d’italia, XX, 2 (1917), pp. 484-526 ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] possedeva l'alto dono di immergere nella luce ferma del mito la realtà presente, di essere istintivamente classico, cioè moderno e antico allo stesso tempo senza coscienza di divario; né sullo sfondo dei suoi fantasmi di bellezza serena si profila ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...