ZABARELLA, Francesco
Chiara Maria Valsecchi
– Nacque a Padova il 10 agosto 1360, primogenito di Bartolomeo, detto il Nero, originario di Piove di Sacco. Lo seguirono l’unico fratello maschio, Andrea, [...] quale poté coltivare gli interessi umanistici per la letteratura, a cominciare dal venerato Francesco Petrarca, per l’antichità e per la retorica classica (Cicerone su tutti). I due redassero a quattro mani il trattato De re metrica ed erano insieme ...
Leggi Tutto
PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] di Virgilio dal Settecento a oggi.
In una raccolta di saggi (Antico e nuovo, cit., p. 9) che è in realtà un’autobiografia culturale, Paratore così parla di sé: «un classicista che non sia solo un arido tecnico della filologia sente espandersi nella ...
Leggi Tutto
FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] il F. fu fortemente suggestionato dagli affreschi rinascimentali di palazzo Schifanoia e dalle altre opere di arte classica presenti in città, come le antichità del Civico Museo lapidario; anche le sue letture, sollecitate dal padre e facilitate dall ...
Leggi Tutto
SIMONE di Tommaso d'Antonio del Pollaiolo
Gianluca Belli
SIMONE di Tommaso d’Antonio del Pollaiolo. – Nacque il 30 ottobre 1457 nel Popolo di Sant’Ambrogio a Firenze, da Tommaso di Antonio di Fruosino, [...] -1502 circa, e Dei-Guadagni, 1503-06 circa). Sicuramente Simone subì il fascino dell’architettura antica e di opere medievali di diretta derivazione classica – come il battistero e la chiesa fiorentina dei Ss. Apostoli – che investigò dedicando una ...
Leggi Tutto
BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] e di ossequio dei parrocchiani di S. Giovanni in Oglio (Venezia 1798).Dalla sua attività di studioso di filologia classica e di antichità restano registrate con lode la "dissertazione" sulle Avvertenze de' Romani nello studio della lingua greca (1809 ...
Leggi Tutto
GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] del soggiorno romano del G., e in essa il classico tema dell'amicizia viene svolto sullo sfondo della desolazione che … 1988, Genève 1991, pp. 545-571; R. Alhaique Pettinelli, Tra antico e moderno. Roma nel primo Rinascimento, Roma 1991, pp. 9-62; L ...
Leggi Tutto
VOLPATO, Giovanni
Giorgio Marini
– Nacque il 20 maggio 1735 ad Angarano, borgo del contado vicentino, primogenito di Paolo Trevisan e di Angela Dal Bello, e venne battezzato il 22 seguente in S. Maria [...] Artisti imprenditori: Zoffoli, Righetti, V. e la riproduzione dell’antico, in Roma e l’antico (catal., Roma), a cura di C. Brook - imprenditore moderno nella seconda metà del XVIII secolo, in Il classico si fa pop. Di scavi, copie e altri pasticci ( ...
Leggi Tutto
MARI, Giovanni Antonio
Claudio Gamba
– Nacque a Roma, all’incirca nel 1630-31, da Baldassarre e Caterina Masetti, in una famiglia di scultori e restauratori di statue antiche operanti tra il 1628 e [...] gusto berniniano – oppure la Prudenza – di classica ascendenza algardiana – cambia nettamente la fisionomia nella bottega paterna e con lui collaborò al restauro di statue antiche; nel 1663 risulta infatti a Formello impiegato nel completamento di ...
Leggi Tutto
GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] della letteratura imperniata sul primato della tradizione classica, ma anche la stima di cui ss.; M.P. Donato, Lo specchio di un progetto politico: l'antichità nella Repubblica giacobina romana, in Dimensioni e problemi della ricerca storica, VII ...
Leggi Tutto
DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] accettabile, tra quante ne furono elaborate nell'antichità, da chi intende attenersi rigorosamente alla ragione naturale del senso e delle facoltà con esso connesse, la fisica classica ha finito col fare della natura umana un'unità fittizia; di ...
Leggi Tutto
classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...