CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] Corpus Domini).
Una monumentalità nuova e una grandiosità classica, probabilmente dovute in gran parte alla visita a Roma pp. 220 s.; S. Zamboni, L.C.e F. Gessi: due dipinti inediti, in Antichità viva, VII(1968), I, pp. 3-10; G. Carpani, L.C. e il ...
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LANZI, Luigi Antonio
Fabrizio Capanni
Nacque a Montecchio (ora Treia), nel Maceratese, il 13 giugno 1732, secondogenito di Gaetano, medico, e di Bartolomea Firmani. La famiglia si trasferì in diverse [...] e J.J. Winckelmann, teorici del neoclassicismo, fu iniziato all'epigrafia classica da S. Morcelli e introdotto, grazie al padre R. Boscovich, alle collezioni private romane di antichità.
Si trovava a Siena per motivi di salute quando nel 1773 fu ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] per l'aggiornamento, sotto la direzione di Adriano Prandi, della classica opera di E. Bertaux, L'art dansl'Italie méridionale (Rome per l'archeologia di campagna e la storia dell'artedella gioielleria antica (in Atti dell'Acc. Pontaniana, n.s., XXIX, ...
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VALENTINELLI, Giuseppe. –
Eleonora De Longis
Nacque a Ferrara il 22 maggio 1805 da Francesco, avvocato e giurista di fama, e da Maddalena Caccianiga, milanese. Oltre a Giuseppe, i coniugi Valentinelli [...] uomini più eminenti in ogni scienza» (De Leva, 1875, p. 447). Ebbe modo anche di acquisire libri (classiciantichi, periodici scientifici, testi di epigrafia, archeologia, numismatica) per arricchire le collezioni della biblioteca a lui affidata. Da ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] la Pentecoste del 1491 consacrò la chiesa, di antica venerazione, riedificata sul monte Fusco, dedicandola all’ Quintiliano di F. P. senese, in Rivista di filologia e d’istruzione classica, XXII (1894), pp. 385-470; S. Ferraro, Memorie religiose e ...
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CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] linguaggi autonomi al contatto della tradizione classica contribuirono alla formazione della civiltà artistica Spoleto 1952, pp. 137-152), e quelle per l'archeologia e l'arte cristiana antica e medievale, in Doxa (III[1950], pp. 67-160; IV [1951], pp. ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] i più ammirati poemi eroici e le più note leggende dell'antichità" (Di Francia).Nel complesso dell'attività del B. le pagine appena può, non manca di far sfoggio della propria erudizione classica con citazioni e rimandi a Cesare, Plinio o Tacito.
Il ...
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TENTORI, Tullio
Enzo V. Alliegro
– Nacque l’11 aprile 1920 a Napoli da Ida Merola, figlia di un insegnante partenopeo di lingua francese, e da Egidio Tentori, nato e residente a Roma, direttore della [...] la cultura latina.
Nel 1938, conseguita a Roma la maturità classica, si iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia dell’università accesso ai ruoli direttivi dell’Amministrazione delle antichità e belle arti del ministero della Pubblica Istruzione ...
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MINGAZZINI, Paolino
Laura Asor Rosa
– Nacque a Roma il 4 genn. 1895 da Giovanni, noto professore di neurologia e psichiatria all’Università di Roma e direttore dell’ospedale psichiatrico di S. Maria [...] . 7-25). Scrisse anche su aspetti inconsueti della vita quotidiana nel mondo antico, per esempio relativi alla cucina (Gli antichi conoscevano i maccheroni?, in Archeologia classica, VI [1954], pp. 292- 294; Su di un particolare della cucina omerica ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] che inaugurò col discorso su Il concetto dell’ideale umano nell’antichità orientale (poi in Annuario della R. Università di Torino, 1909 nella quale lumeggiò l’evoluzione letteraria della Persia classica con una vasta antologia di passi tradotti.
...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...