Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] policroma o vernice opaca. Le prime due fasi sono anche chiamate D. antico; le tre successive sono note con i nomi di Haghia Sofia o Otzaki A, Otzaki B e Otzaki C o D. classico, e sono caratterizzate da una ceramica decorata con motivi a spirali e ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] the Phoenician site of Motya near Marsala, in Atti del VII Congresso Inernazionale di Archeologia Classica, II, 1961, pp. 41-43; A. Di Vita, Un Milliarum del 252 a. C. e l'antica via di Agrigento-Panormo, in Kòkalos, I, 1955, p. 1021; M. T. Piraino ...
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Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] sono 28, a cui sono aggiunte una fibula di un periodo più antico (Hallstatt n. 29) e una fibula inglese di Reading, non variabili che non siano più correlate tra loro. Si parte da una classica matrice S varianza-covarianza tra le variabili xi (i = 1, ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] Asia Minore ed egizî. Per noi rappresenta il s. più antico decorato con scene narrative dopo quello di Haghìa Triada. Il espressa anche, in forma monumentale e nel modo della tarda età classica, nel Monumento delle Nereidi di Xanthos (v.) e nel ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] . a.C. e per primo postulò una connessione tra queste scoperte e i Sarmati delle fonti classiche. Da allora la più antica fase della cultura sarmatica è stata ribattezzata Prochorovskaja.
La ripresa degli scavi archeologici nella necropoli, nel 2003 ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] più precisa" (Bianchi Bandinelli, Storicità dell'arte classica, Firenze 1950 2, pp 6869). Orbene, com pista coperta e alle colonne del Liceo (Eutidemo, 273 a, 303 a-b); all'antica città egiziana di Sais (Timeo, 21 a) e di Tebe di Egitto (Fedro, 274 ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] eccezionale generazione che porterà, trent'anni dopo, alla piena classicità dell'arte di Fidia e di Policleto, per l'Etruria Uberti (scritto fra il 1346 e 1367). Ma forse il più antico accenno concreto si ha in una poesia in onore di Corneto Tarquinia ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] monumento funebre (Roma, S. Pietro in Vaticano, Grotte) è costituito dal sarcofago classico, il cui originario retro, suddiviso in tre pannelli, venne a costituire l'esempio più antico a R. di tale tipologia, che avrebbe avuto largo seguito in città ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] esse infatti, tranne poche eccezioni, non giunsero mai ad assimilare l'arte classica e l'interesse per l'ornato si evidenziò presso di loro solo con la fine della Tarda Antichità, nell'età delle Migrazioni.
Origini
Gli inizi degli stili a. germanici ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] e all'ingresso del triclinio di Leone III. Tra le due p., classicamente spartite ed entrambe firmate da Pietro e Uberto, è specialmente importante la più antica, che si distingue per una rarissima decorazione figurata. Le quattro specchiature che ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...