SELENE (Σελήνη)
E. Paribeni
Il nome indica la luna come corpo celeste e nello stesso tempo la sua personificazione, la divinità o almeno una delle divinità della luna. Nelle genealogie tradizionali fissate [...] è forse da ricollegare una tarda moneta di Patrasso.
Le più antiche immagini di S. che è possibile identificare ricorrono nella ceramica è noto un vaso attico apparentemente di età tardo-classica in cui due maghe tessale ignude operano incanti con ...
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FERRERO, Ermanno
Piero Treves
Nacque di doviziosa famiglia, da Nestore e da Sofia Vassalli, a Torino, il 27 ag. 1855. Fece a Torino tutti gli studi medi, quindi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza [...] e locali e l'opera della sovrintendenza alle Antichità del Piemonte e della Liguria, affiancandola a 1907), pp. 121-123; L. Valmaggi, in Riv. di filologia e distruzione classica, XXXV (1907), pp. 208 ss. (pubbl. anche nell'Annuariodell'Univ. di ...
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GUARDUCCI, Margherita
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Nacque a Firenze il 20 dic. 1902 da Federico e da Bianca Tiezzi, in una famiglia di vecchie origini cittadine. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò, nel 1924, [...] Mediterraneo fino alla seconda guerra mondiale, a cura di V. La Rosa, Catania 1986, pp. 203-229; M. Cagnetta, Antichitàclassiche nell'Enciclopedia Italiana, Roma-Bari 1990, pp. 103, 220; La ricerca archeologica nel Mediterraneo: P. Orsi, F. Halbherr ...
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ELIDE (῏Ηλις)
Red.
Capoluogo dell'omonima regione del Peloponneso, situata su un'altura alta 150 m, odierna Kaliscopi che domina la vallata del Peneo, tra le cittadine di Kalyvia e Paleopoli. La tradizione [...] al III sec. a. C. È provata però, dai sondaggi effettuati nella scena, l'esistenza di un più antico teatro di epoca classica. La cavea non presenta tracce di sedili, anche per il periodo ellenistico: probabilmente erano stati adattati sedili in terra ...
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ACROPOLI (᾿Ακρόπολις)
¿ A. Della Seta
È la sommità o, ancor meglio, la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La [...] ritrovato nel punto più alto della collina.
La civiltà greca classica, per difesa, raccolse dalla civiltà micenea l'eredità delle soprattutto l'arrivo di artisti costruttori. La maggiore antichità e grandiosità di queste cinte del Lazio trattiene ...
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BOULEUTERION (βουλευτήριον)
H. Kähler
Con b. è indicato in greco l'edificio in cui, in una città, il consiglio, la boulè, tiene le sue sedute, spesso collegate col culto di Zeus, di Hestìa e di altre [...] essere accostati al teatro greco, così come, fin dall'antichità, i teatri erano gli unici edifici che, nelle città, cavea (kòilon) del teatro greco Già il b. di Atene di età classica, che alla fine del V sec. a. C. aveva sostituito la costruzione ...
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Vedi NOCERA SUPERIORE dell'anno: 1973 - 1996
NOCERA SUPERIORE (Nuceria Alfaterna)
B. d'Agostino
La città antica coincide con l'attuale N., km 14 a N di Salerno, ai piedi dei Monti Lattari. Importante [...] ; un muro di terrazzamento a scarpa in tufo nucerino, di età classica ed alcuni avanzi di edifici, nelle località Uscioli e S. Clemente.
Bibl.: M. Ruggiero, Degli scavi di antichità nelle Provincie di Terraferma, Napoli 1888, p. 441 ss.; J. Beloch ...
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Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (Καπύη, Capŭa)
A. de Franciscis
Città principale dell'entroterra campano, una delle più importanti d'Italia nell'antichità; corrisponde all'odierna S. Maria [...] ritrovamenti si deduce che C. importò in età arcaica e classica suppellettile di fabbricazione ellenica, ma essa fu anche un attivo centro di produzione e sviluppò una sua arte. Celebri furono nell'antichità i suoi bronzi, ed i vasi di tal materia ...
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Vedi MURRINI, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MURRINI, Vasi (murrhīna, myrrhina o murrina vasa)
C. Albizzati
Sono vasi, per lo più tazze, tagliati in una pietra semipreziosa, la murrha, che da Plinio è classificata [...] , V, Lipsia 1897. Tutte le discussioni anteriori sono riassunte da F. Corsi, Le pietre antiche, 3a ed., Roma 1845, p. 166 ss. (ivi anche la serie degli scrittori classici); E. Babelon, in Dict. Ant., III, Parigi 1904, p. 2046 ss.; A. I. Loewental ...
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DELTA
S. Donadoni
La parte settentrionale della valle del Nilo, dove l'Egitto tocca il mare, è regione ricca di storia, ed importante nello sviluppo della civiltà egiziana. La tradizione indigena e [...] quella classica concordano nel fornire nomi di città e di monumenti che là sorgevano; e per qualche caso ne conservano anche descrizioni fenomeno si può forse avere nell'epoca che segue l'Antico Regno, quando l'Alto Egitto, riacquistata di nuovo una ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...