Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] in modo da sostituire ai forti contrasti di proporzioni e di forme degli esempi più antichi soluzioni più equilibrate, specie nelle opere del periodo classico. Dall’arte ellenistica, che lo usò di frequente in forme convenzionalmente decorative, l’o ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] possiede da tempo immemorabile o per concessione pontificia. Rispetto all’antico ‘diritto di asilo’ l’Accordo di revisione del Concordato le numerose varianti derivate dalla basilica romana dell’età classica (fig. A); l’edificio a pianta centrale, ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] nei palazzi dei re persiani e dei loro satrapi. Nella Grecia classica i g. ornavano templi, portici, stadi, ginnasi, palestre ed erano a Potsdam un g. zoologico con indirizzo scientifico. Molto antico è anche il g. zoologico del Jardin des plantes di ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] sporgenti dalle mura. Nelle cinte di mura greche di età classica si avevano t. sia presso le porte sia lungo le lo rende, nella sua categoria, il più grande del mondo.
Storia
Antica macchina guerresca, in forma di t. a più ripiani, fornita di ...
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Struttura di copertura di ambienti architettonici, caratterizzata dalla curvatura, concava all’interno, delle sue superfici. Le v. si distinguono in base alla forma geometrica della superficie d’intradosso. [...] v., che nelle sue forme più semplici fu conosciuta dalle antiche civiltà dell’Oriente, nelle regioni mesopotamiche e in Egitto, il periodo barocco la v. riprese le forme dell’arte classica, con innovazioni notevoli nella cupola di Brunelleschi in S. ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] studi su R., dalle fasi protostoriche all'età classica e all'età medievale, la quantità di nuovi Roma 1983; Id., Foro Romano 2, ivi 1985; F. Castagnoli, in Quaderni di Topografia Antica, 10 (1988), pp. 99 ss. Sulla Forma Urbis: F. Castagnoli, in LSA, ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] mirate di questi ultimi decenni in vaste aree di città antiche abbiano consentito d'intendere a pieno la pianificazione urbana delle si sovrappone alla precedente necropoli di età arcaica e classica; così pure la scoperta di una grande arteria ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] Antiochia attribuibile all'arte siriaca, in un'epoca non più antica del III secolo, né più recente del V. Anche altri G. Duthuit, La sculpture copte, Parigi 1931.
Pittura: Per i precedenti classici, v. le opere di P. Marconi: La pittura dei Romani, ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] Vi si accede per un corridoio che in età più antica è ellittico, poi diviene più stretto, con gradini o e animali o figure umane affrontati. Nel cipro-arcaico e nel cipro-classico seguitano i tipi locali accanto a imitazioni dei Greci. A Marion, dal ...
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SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] , pp. 41 ss. (bibl.); G. Bordenache, in Studia Classica, 14 (1972), pp. 223 ss.; H. Herdejürgen, in 1973, pp. 97 ss.; B. Conticello, s.v. Sperlonga (bibl.), in Encicl. Arte Antica, Suppl. (1973), pp. 751 ss.; H.P. Isler, in Antike Kunst, 17 (1974 ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...