BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] idee dei Milizia.
Vi si rinnova agli architetti l'esortazione ad imitare "le opere dei felici secoli" (cioè dell'antichitàclassica) per evitare "abusi e scorrettezze" e si critica, d'altro canto, il "dorismo", che, nella nuova scala determinata dai ...
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GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichitàclassica.
Esiodo (Theog., [...] ad Atena e da questa fissata sull'egida. Le fonti antiche insistono sul potere magico e terrificante della voce e dello sguardo di Atena.
La libertà creativa caratteristica dell'arte classica ed ellenistica non permette di seguire una iconografia ...
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DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] di ariete e di leone; ghirlande) testimoniano in maniera significativa la cosciente ripresa del linguaggio dell'antichitàclassica nei termini e nei limiti della cultura figurativa romanica romana, propensa tuttavia ad accogliere, con la consueta ...
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GINEVRA (Genava)
E. Sollberger
Città capoluogo dell'omonimo cantone svizzero, situata sulle due sponde del Rodano alla sua uscita dal lago omonimo; fondata dagli Allobrogi, ebbe sotto i Romani carattere [...] , da utensili, da ceramica sigillata. Notevoli le collezioni burgunde provenienti in massima parte dalla Balme (Alta Savoia).
Antichitàclassica. - La bella collezione di marmi (Afrodite di Cnido; torso di Achille che sostiene Pentesilea, il resto ...
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CAPITELLI, Bernardino
Alberto Cornice
La data di nascita di questo pittore e incisore senese, già indicata dal Ticozzi intorno al 1570, fu precisata al 1589 dal Romagnoli che aveva trovato all'anno [...] non fu altro che la trasposizione grafica di opere di pittori senesi e non senesi, o di testimonianze dell'antichitàclassica quali sarcofagi e bassorilievi e, nel 1627, le Nozze Aldobrandini. Tra le incisioni dell'artista dobbiamo ricordare in primo ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] macchie sui visi, come è descritto nella lettera del Dosio. Per lo stile e per il forte richiamo all'antichitàclassica è da ricollegare con il cammeo in calcedonio con un ingresso trionfale, firmato "Domenicus Romanus" (Firenze, Museo degli argenti ...
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ARABESCO
O. Grabar
Il termine compare per la prima volta come sostantivo, con un significato che prelude a quello moderno di 'decorazione a motivi stilizzati a intreccio', negli scritti di autori del [...] l'arte islamica abbia creato l'a.; le origini potrebbero ricercarsi facilmente in alcune forme decorative dell'Antichitàclassica, in particolare nelle foglie d'acanto disposte ritmicamente che compaiono a volte su elementi architettonici quali ...
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SOSOS (Σῶσος, Sosus)
P. Moreno*
1°. - Mosaicista greco, attivo a Pergamo nel II sec. a. C.
È l'unico mosaicista ricordato da Plinio, che lo nomina come "il più celebre" nell'arte di decorare i pavimenti [...] ombra portata; inoltre: F. Wickhoff, Arte Romana (traduz. ital.), Padova 1947, p. 176; A. Della Seta, I monumenti dell'antichitàclassica, II, Italia2, Bergamo 1928, p. 150, fig. 360; R. P. Hinks, Catalogue of the Greek, Etruscan and Roman Paintings ...
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SPAETANTIKE
R. Bianchi Bandinelli
Il termine Spätantike fu introdotto nella letteratura archeologica e storico-artistica quale estensione del termine Spätrömisch, cioè tardo-romano, consueto, alla fine [...] con questo termine l'arte di quell'età nella quale le forme plastiche e le iconografîe, formatesi nel corso dell'antichitàclassica greco-romana, sono ancora in circolazione, ma più o meno alterate esteriormente e colmate di contenuti diversi. Sull ...
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PERIFETE (Περιϕήτης)
A. Bisi
Figlio gigantesco di Efesto (secondo altri di Nettuno) e di Anticlea, soprannominato Κρυνήτης a causa della clava che usava come arma d'offesa durante le sue brigantesche [...] -CCXXXIII, n. 2; L. Milani, Tazza di Chachrylion ed alcuni altri vasi con le imprese di Teseo, in Museo Italiano di AntichitàClassica, 3, 1890, coll. 235-6; E. Sarnow, Die cyklischen Darstellungen, cit., p. 4, n. 8; J. D. Beazley, Red-fig., Oxford ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...