Archeologo ed erudito (Stendal, Prussia, 1717 - Trieste 1768). Stabilitosi a Roma, divenne soprintendente alle antichità (1764) e poté dedicarsi allo studio dell'arte classica. Attraverso i suoi scritti [...] nelle univ. di Halle e di Jena. Attratto dagli studi classici, ebbe agio di approfondirli mentre era bibliotecario del conte Enrico Soprintendente alle antichità di Roma (1764), pochi anni dopo uscirono (1767) i suoi Monumenti antichi inediti di ...
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Pittore fiammingo (Wijckbij-Durstede, Utrecht, 1472 circa, secondo altri probabilmente Maubeuge 1478 - Middelburg tra il 1533 e il 1536). Dopo le prime opere di chiara tradizione olandese, la sua arte [...] suo protettore, Filippo di Borgogna, con l'incarico di disegnare antichità; fu anche a Firenze, Verona e Venezia. Tornato nei a essere per G. un filtro particolare dell'arte classica. Con il già citato trittico Malvagna, dove reminiscenze italiane ...
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di Andrea Branzi
Con il termine design si indica l'attività di progettazione di oggetti, prodotti o strumenti, domestici o di lavoro, che possono essere realizzati in maniera artigianale o industriale, [...] a raggiungere soluzioni unitarie e definitive per problemi nuovi o antichi.
A partire dagli anni Sessanta, a fronte della fino a creare due economie diverse: un'economia industriale classica (basata su relazioni contrattuali e salario) sempre più ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] valori 'forti' a essa assegnati dall'antropologia classica poiché l'etnografo rivolge il proprio sguardo a progetto ANECDOTA. Informatica e basi di dati per lo studio del libro antico, Milano 1995.
F. Fergonzi, Lessicalità visiva dell'italiano. La ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] mirate di questi ultimi decenni in vaste aree di città antiche abbiano consentito d'intendere a pieno la pianificazione urbana delle si sovrappone alla precedente necropoli di età arcaica e classica; così pure la scoperta di una grande arteria ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] C. Calvi, I vetri romani del Museo di Aquileia, Montebelluna 1968; L. Bertacchi, Aquileia, in Enc. dell'Arte AnticaClassica e Orientale, Suppl. 1970, pp. 67-71; V. Santa Maria Scrinari, Museo Archeologico di Aquileia. Catalogo delle sculture romane ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] sua evoluzione interna, con tre fasi comprese nell'età del Bronzo (Antico, 1800-1500 a.C.; Medio, 1500-1300 a.C.; Recente .
Bibl.: AA.VV., Ichnussa. La Sardegna dalle origini all'età classica, Milano 1981; AA.VV., I Sardi. La Sardegna dal Paleolitico ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] restò celeberrima. Si venne formando così la tradizione di spettacoli classici con i migliori attori tragici di ogni epoca, come il Verona e il suo possesso è il segno della prevalenza nell'antica Marca. Nel 1311 Cangrande della Scala con l'aiuto di ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] Antiochia attribuibile all'arte siriaca, in un'epoca non più antica del III secolo, né più recente del V. Anche altri G. Duthuit, La sculpture copte, Parigi 1931.
Pittura: Per i precedenti classici, v. le opere di P. Marconi: La pittura dei Romani, ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] Vi si accede per un corridoio che in età più antica è ellittico, poi diviene più stretto, con gradini o e animali o figure umane affrontati. Nel cipro-arcaico e nel cipro-classico seguitano i tipi locali accanto a imitazioni dei Greci. A Marion, dal ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...