Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] il suo protettore e che forse gli dette il nome classico di Palladio (nei documenti anteriori al 1540 appare solamente come Serlio e sull'osservazione diretta dell'arte e dell'architettura antiche a Roma e nelle città italiane, è pur sempre una ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] riportare Euridice dagli inferi, mentre secondo quella diventata classica, pur avendo persuaso con il suo canto le del 4° libro delle Georgiche di Virgilio.
L'arte della tarda antichità ha prediletto il motivo di Orfeo che ammansisce le fiere (noto ...
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órdine architettònico Con senso generico, serie, per lo più orizzontale, di elementi architettonici simili, disposti in modo da costituire un organismo, strutturale o formale, continuo (per es. le serie [...] senso specifico l'o.a., quale si formò presso gli antichi Greci nei tipi dorico, ionico e corinzio; passati poi anche di teatri e anfiteatri.
L'ordine nel mondo moderno
Le forme classiche d'o.a., del quale solo il tipo della colonna era rimasto ...
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VESPIGNANI, Virginio
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato in Roma il 12 febbraio 1808, morto ivi il 4 dicembre 1882. È in Roma, con Luca Carimini, uno degli architetti più in vista di quel critico [...] il Poletti, e attenendosi quindi abbastanza fedelmente alla maniera classica propria di questo; quindi si volge sempre più verso con il Rossini all'opera pubblicata da questo su Le antichità di Pompei; eseguendo poi i grafici illustrativi dell'opera I ...
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Giuliano, Antonio
Domenico Musti
Archeologo e storico dell'arte, nato a Roma il 17 marzo 1930. Professore universitario dal 1967, ha insegnato presso l'università di Genova archeologia e storia dell'arte [...] romana; pittura vascolare; rilievi; inoltre, sopravvivenza di motivi antichi nel moderno anche su oggetti quali gemme e cammei, in particolare quelli medicei, e fortuna di alcuni motivi classici, come quello di Alessandro.
Tra le opere ricordiamo: L ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Gustavo Giovannoni
Architetto e studioso di storia dell'architettura, nato in Roma l'11 novembre 1849, morto ivi il 23 settembre 1934. Il G., che per lungo tempo tenne un [...] Alegre nel Brasile, ecc.
Costante è in questi lavori la classica ispirazione; ma mentre i contemporanei del G., in Roma, si sulle porte del recinto urbano e su altri monumenti dell'antichità (in Bull. della Commiss. archeologica comunale, 1929); Le ...
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GHIBERTI, Lorenzo
P. Réfice
Orafo, scultore, trattatista, architetto e pittore fiorentino (1378-1455), autore, negli ultimi anni della sua vita, dei Commentari, che costituiscono, per quanto riguarda [...] produzione artistica, succeduti allo splendore della cultura classica e caratterizzati dalla totale assenza di ornamenti e Nella pittura G. mostra di apprezzare il superamento della "maniera anticha cioè greca" (Commentari, II, 9; Schlosser, 1912, II ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 1946; L. Homo, Rome impériale et l'urbanisme dans l'antiquité, Parigi 1951; F. Castagnoli, Topografia di Roma antica, in Enciclopedia Classica, s. III, vol. X, tomo III, Torino 1957; F. Castagnoli, C. Cecchelli, G. Giovannoni, M. Zocca, Topografia e ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] e a 150 dal Levi, il quale pone l'inizio del Minoico Antico circa il 2000 a. C. Solo il controllo di futuri scavi può cnossii) κτοίνα "appezzamento di terra" non sopravvive in età classica se non in zona rodia, ove designa circoscrizioni legate a ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] in pietra, soprattutto in contesti urbani, erano realizzate per lo più con materiale di spoglio proveniente da più antichi edifici di età classica; sembra che in questo periodo l'uso di pietra da cava fosse meno diffuso. Tale prassi dette luogo ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...