GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] sepolcro, la Fama con la tromba, il putto con la face di derivazione classica, lo stemma di famiglia e l'iscrizione latina, i diversi marmi di pregio, quali il giallo antico brecciato della coltre, la base di bardiglio con sopra uno zoccolo bianco e ...
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RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] Entdecker der griechischen Landschaft, 1957, 19582, dove sul filo dell'attività dello Stackelberg si persegue la scoperta romantico-classicista del paesaggio antico.
Bibl.: M. Bieber, in Am. Journ. Arch., L, 1946, p. 405 s.; F. Matz, in Geistige Welt ...
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Adventus
A. Guiglia Guidobaldi
La parola latina a. indica, nella vita cerimoniale del mondo romano, l'arrivo in forma solenne e ufficiale dell'imperatore alle porte di una città; la consuetudine di [...] raffigurazione dell'a. è formulata appunto nell'età classica e giunge alle soglie del Medioevo con uno schema sec. 6° noto in un disegno seicentesco di Cassiano dal Pozzo (Mosaici Antichi, XI, c. 28, nrr. 9069-9070, album di disegni conservato nella ...
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Vedi SICIONE dell'anno: 1966 - 1997
SICIONE (Σικυών, Σικυωνία, Sicyon)
L. Guerrini
Antica città della Grecia, non lontana da Corinto, situata nella parte settentrionale dell'Arcadia.
Riguardo alla storia [...] , 231).
Topografia. - Nel luogo ove presumibilmente sorgeva la città arcaica e classica, è stata recentemente rinvenuta una basilica del VI sec., innalzata sopra un più antico edificio dorico, databile al IV sec. a. C., forse identificabile, ma senza ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] di Roma, e rimase una delle meraviglie di Roma fino alla tarda antichità (Cass. Dio, lxviii, 16, 2; lxix, 4, 1; Aur . 145 ss., R. Bianchi Bandinelli, Storicità dell'Arte classica, Firenze 19502, p. 225 ss.
Influenza dell'architettura castrense ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] uno di Faunessa, testimonianze del suo attaccamento ai modelli antichi e citazioni esplicite del Fauno con la macchia, 1995, n. 12, pp. 22-33; A. Musiari, La lunga stagione classica. Giuseppe Franchi, C. P., Pompeo Marchesi, in La città di Brera. ...
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BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] considerata come una sua personale creazione, di classica bellezza. Delle ulteriori opere del B. precedenti i disegni. Esistono tuttora alcune ville nei dintorni di Åbo, la più antica delle quali è Korpo (1802), a due piani, con dieci finestre ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] armi ad Achille, di cui troviamo esempî dall'arte più antica fino a quella più tarda, per lo più una intera di Salerno: id., ibid., p. 185, 6. Stàmnos del Pittore di Syleus: Arch. Classica, viii, 1956, tavv. 4-6. Stàmnoi di Palermo: J. D. Beazley, op. ...
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PALMIERI, Giuseppe
Gianluca Zanelli
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Genova nel 1677 e non nel 1674 come invece segnalato dalle fonti settecentesche (Ratti, 1769, p. 249).
Tale data si desume dall’atto [...] parte del pittore alle componenti culturali di matrice classica diffuse nel centro ligure dagli artisti bolognesi, , Genoese Neapolitan connection in the Settecento: P., Campora and Narice, in Antichità viva, XX (1981), 1, pp. 15-22; M. Cataldi Gallo ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] benché dimessi, continuavano a frequentare l'Accademia.
Il B. si esercitò sull'antico e due sue copie in marmo, un Busto di Caligola (1736) e davanti al palazzo ducale.
In tutte l'impostazione classica è temperata con estro e brio da una grazia ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...