FANCELLI, Giovanni, detto Nanni di Stocco
Sandro Bellesi
Figlio di Paolo di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Nel 1538 divenne membro della [...] ; C. Cresti, Le fontane di Firenze, Firenze 1982, pp. 100 s., 136-139; F. Haskell-N. Penny, L'antico nella storia del gusto. La seduzione della scultura classica, Torino 1984, pp. 452, 455; R. P. Ciardi, in R. P. Ciardi-C. Casini-L. Tongiorgi Tornasi ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος)
L. Laurenzi
Città del Peloponneso che i Greci consideravano la più antica dell'Ellade. Per la sua importanza come capitale del maggiore regno [...] lontana dal golfo Argolico, oggi di Nauplia, occupava nei tempi più antichi l'acropoli maggiore, o Larissa, dove si trovano resti di mure a. C. La città, in età arcaica e in età classica, si estese anche nel piano e fu circondata da mura ancor ...
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VENERE DI MILO
Red.
Sotto questo nome è universalmente nota la statua di Afrodite scoperta nell'isola di Milo ed esposta al Museo del Louvre a Parigi (n. 399), che nella media cultura moderna ha rappresentato [...] quale era intesa nel mondo classico. Le proporzioni della V. di Milo sono state anche assunte come base per concorsi di bellezza dei giorni nostri. Sino alla prima metà del sec. XIX rappresentante della bellezza femminile antica era stata la Venere ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] a conciliare l'attività di architetto con l'insegnamento di architettura teoretica e con gli studi di storia antica, soprattutto dell'architettura classica e del Rinascimento. Ne sono esempio le opere pubblicate a Napoli nel 1834 illustrate dal D.: I ...
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MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] obbligata, nonostante le origini contadine: sin dall'antichità Settignano vantò la presenza, in seno alla sua , pp. 22 s., 50; F. Mariano, Architettura nelle Marche dall'età classica al liberty, Firenze 1995, pp. 276 s.; Id., Rocca Costanza. Nuove ...
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FRONTALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Nella scultura a tutto tondo presso le antiche civiltà del bacino del Mediterraneo (arte mesopotamica, egiziana, assira, greca del periodo arcaico e loro zone d'influenza), [...] , che culmineranno con la "quadratura" del canone di Policleto (v. quadratus), la f. viene superata nella scultura anticaclassica. La storiografia artistica di origine neoclassica dava a questo superamento il valore di un progresso qualitativo e ...
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LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] .
Il linguaggio adottato nei due interventi evoca un'immagine classica della romanità, e i partiti decorativi, sovrapposti alle semplici volumetrie, sembrano essere ripresi dalle costruzioni antiche senza avere subito l'influenza dei gusti dell'epoca ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] regolarmente di altezza passando da un ordine a un altro. Questo motivo fu ritenuto da Toesca di origine antica e di gusto classico, anche in considerazione della somiglianza esistente fra il monumento assisiate e la facciata del sacello di S. Cassio ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] iii c.). Comunque in nessun monumento figurato della Grecia classica e dell'ellenismo compare la rappresentazione della lettiga. Soltanto in 3) di una gestatoria bratteata. Alle l. della tarda antichità si riferisce pure S. Agostino (Civ. Dei, ii, 4 ...
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Vedi COREANA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COREANA, Arte
M. P. David
La penisola coreana, fra il Mar Giallo e il Mar del Giappone, separata dalla Manciuria cinese dalle valli dello Yalu e del Tumen, [...] vengono sostituite da influenze cinesi. Dalle forme dell'arte classica cinese dell'epoca T'ang (618-907 d. C Tokio 1947; id., Chosen kodai no bôsei (Strutture delle tombe nell'antichità coreana), Tokio 1948; M. David, Quelques notes sur l'Histoire et ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...