CAMPOLONGO, Emmanuele
Marco Palma
Nacque a Napoli il 30 dic. 1732 da Domenico e da Barbara Garrio. Dopo la morte del padre entrò dodicenne nel seminario di Aversa. Recatosi quindi ancora ragazzo a Roma, [...] piuttosto bizzarro e dotato di una cultura vasta ma non profonda, il C. si distinse maggiormente come studioso di antichitàclassica che come letterato. Il Cursus philologicus (1778-79), concepito come summa per i suoi allievi, dimostra le sue buone ...
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BRUSCHI, Gaspero
Leonardo Ginori Lisci
Nacque a Firenze nei primissimi anni del sec. XVIII. Allievo dello scultore G. Ticciati, si distinse per alcune opere giovanili, fra le quali un busto del granduca [...] dimensioni, generalmente utilizzando esempi dell'antichitàclassica e modellandoli con particolare forza espressiva ed il grande Camino (h. cm 310), già presso l'antica manifattura di Doccia e recentemente collocato nel nuovo Museo della Società ...
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Ferroni, Giorgio
Paola Dalla Torre
Regista cinematografico, nato a Perugia il 12 aprile 1908 e morto a Roma il 25 luglio 1981. Documentarista conosciuto e apprezzato negli anni Trenta, nel corso di [...] fortuna dei peplum, kolossal molto in voga nel cinema italiano degli anni Sessanta, nei quali rielaborò i miti dell'antichitàclassica in maniera ironica, eccellendo soprattutto nelle scene di massa.
Figlio di un alto magistrato, F. compì gli studi ...
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AGAPITO (Flavius Agapitus)
Paolo Lamma
Entrato piuttosto tardi nella vita pubblica, dopo esser vissuto alquanto oscuramente in Liguria, dove lo conobbe Ennodio (Epistolae, l. I, ep. 13), alla corte di [...] della basilica di Eracle, che fornì occasione a Teoderico di mostrare la sua premura nel restaurare gli edifici dell'antichitàclassica. Ad A., in altre circostanze, il sovrano si rivolse ancora per imporgli di favorire, nei giochi del circo, la ...
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ALAMANNI, Vincenzo
Clementina Rotondi
Figlio di Andrea di Tommaso, nacque a Firenze il 13 marzo 1536.Sposò nel 1565 Caterina Capponi. Fu commissario di Pisa; nel 1578 fu nominato senatore dal granduca [...] , con molto successo. L'A. era stato consigliere dell'Accademia Fiorentina e membro della Crusca: la sua conoscenza dell'antichitàclassica e la sua eloquenza lo fecero chiamare il "Tullio" del suo secolo (ma delle sue opere letterarie non resta che ...
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Duruy, Victor
Storico e politico (Parigi 1811-ivi 1894). Studioso dell’antichitàclassica e medievale, fu nominato da Napoleone III ministro dell’Istruzione (1863-69). Fece adottare il principio della [...] gratuità dell’istruzione elementare pubblica (1867) vincendo le resistenze dei gruppi clericali ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] (a remi, a vela, a motore).
Cenni storici
L’antichità. - Fin dai tempi più remoti e nei luoghi più oggi quasi tutti i tipi di n. da carico non hanno più le classiche 3 ‘isole’ (castello, cassero centrale e cassero poppiero) che ne caratterizzavano ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] è documentato da ritrovamenti di ami diritti. Di alta antichità e di vasta diffusione fu la p.-raccolta (generalmente menaidi, lunghezza da 12 a 15 e più metri, e infine ai classici trabaccoli di forme analoghe ai bragozzi, ma più grandi e robusti ( ...
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Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] atteggiamenti da opere d'arte antiche (conosciute non soltanto nelle sculture classiche oggi nel Camposanto di Pisa, 'acqua, collocato alla sommità della fontana e ideato su un gruppo antico di Ecate, forse sullo stesso che si trova oggi a Roma nella ...
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Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] circa, Filadelfia, Philadelphia museum of art). Si può osservare una ispirazione più diretta rivolta al mondo degli antichi; la cultura classica attraverso i suoi monumenti occupò la mente di P. che raggiunse nei suoi dipinti un altissimo grado di ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...