Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] il purismo, che ricercava il carattere proprio, originario e puro, della lingua italiana nella sua classica semplicità. Nel che si infiltrava l’antico misogallismo, non scomparso neppure nei sostenitori dei regni napoleonici. A sua volta il tema dell ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] derivata" (in Fagiolo, 1984, p. 81). Nel dipinto, noto attraverso antiche foto (ibid., n. 14) e una copia di M. Emst, la partenza, Edipo, le statue, ambientate in paesaggi tra il classico e il rinascimentale, in cui si avverte il recente interesse per ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] mano, ed animata dall'imaginativa, dà vita all'immagine". Il B. cita quindi la testimonianza di antichi scrittori circa il metodo usato dagli artisti classici che creavano le loro immagini perfette combinando le parti più belle di diversi corpi: così ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] volta evidente l'interesse di Donatello per l'arte classica: la testa del profeta sbarbato ricorda la ritrattistica parlano di Donatello come di un esperto conoscitore di scultura antica e abbiamo anche notizia di rapporti di amicizia tra Donatello e ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] XIV e il governo di Mazzarino.
La buona formazione classica che gli deriva dall'essere stato allievo dei gesuiti, parlo per a b. Ciò non la rende diversa in niente da quella degli antichi, se non che in questo modo io posso mettere in una sola riga ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] che aveva certamente voluto proporsi come destinato «a rinnovare le cose antiche», ma che era stato tutt’altro che isolato: alla sua morte tendono nel vivo di un discorso che accomuna ragione classica e rivelazione e segnala, al contempo, la sintonia ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] ma ebbe occhi assai acuti per penetrare quel tanto di mondo antico da lui visitato. Peraltro l'importanza maggiore del testo del C ad Indicem;M. L. Ferrari, Zenale,C., Luini,un arco di classicismo lombardo, in Paragone, XVIII(1967), 211, pp. 18-38; P ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] famoso al presente per mille doni di natura, non meno che ne gli antichi tempi fass'anco per cento città illustre e chiaro". Non è detto mole di lavoro da lui svolta fino ad allora sui classici. E questo sia detto anche senza dare troppo credito alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] pratica del suo tempo, «Studi di storia economica», 1955, 1, pp. 265-303.
G. Barbieri, Il pensiero economico dall’antichità al Rinascimento, Bari 1963, passim.
G. Tozzi, I fondamenti dell’economia in Tommaso d’Aquino, Milano 1970.
S. Vanni Rovighi ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] p. 268). L'interesse del F. per la scultura classica, gia coltivato a Roma, è dimostrato non solo dalla sua Nuove acquisizioni alla scultura fiorentina dalla fine del Cinquecento al Settecento, in Antichità viva, 1992, 5-6, pp. 42-47; C. Cerretelli, ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...