LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] , Di un nemico del Foscolo, Urbano Lampredi, in Belfagor, XVI (1961), p. 466; P. Treves, Lo studio dell'antichitàclassica nell'Ottocento, Milano-Napoli 1962, pp. 11, 50 s., 210, 212, 214, 217, 222 s.; M. Mazzaperlini, Repertorio biobibliografico ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] fra' Cherubino da Siena (I. G. I., 2730, G. K. W., 6600), i Salteri, il Vangelo.
Vengono ancora stampate opere dell'antichitàclassica: la Catilinaria e la Giugurtina di Sallustio (I. G. I., 8537), il De viris illustribus urbis Romae di Sesto Aurelio ...
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DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] Dal Pozzo Toscanelli.
Il D. condivideva con i contemporanei l'entusiasmo per tutto ciò che si rapportava all'antichitàclassica: ricerca di codici, dimedaglie. Prendeva parte alle riunioni che avevano luogo al convento camaldolese di, S. Maria degli ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] , Vite e ricordi di italiani illustri del sec. XIX, Firenze 1884, pp. 158 s.; P. Treves, Lo studio dell’antichitàclassica nell’Ottocento, Torino 1979, pp. 871-950; L. Selvaggi, Profilo biografico di A. P., in Accademie e Biblioteche d’Italia ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] fonda da una parte sul tema dell'Incarnazione e dall'altra su un profondo senso dell'antichitàclassica, nel tentativo di accostare spiritualismo cristiano e classicismo, sarebbe dovuto all'influsso sul G. di Egidio da Viterbo, al tempo generale dell ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] civile e canonico, sotto la guida dell'avvocato rotale F. Gabrielli. Coltivava intanto interessi eruditi - per l'antichitàclassica e cristiana, per le lingue orientali -; frequentava le adunanze di una dotta "accademia", che si riuniva attorno ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] e Tommaso di Girgenti, Girgenti 1897, p. 96; A. Mancini, I codici latini della Biblioteca Lucchesiana di Girgenti, in Rass. di antichitàclassica, 1898, nn. 4-5, pp. 129-132; R. Gaglio, A. L., in La Sicilia sacra, IV, Palermo 1902, pp. 483-486 ...
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COCCORANTE, Leonardo Carlo
Gennaro Borrelli
Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine "bizzarre" e giardini ornati [...] , ove la figura è esclusa per dare alle distrutte architetture un senso di esaltazione del mito della storia e dell'antichitàclassica. Queste opere, che sono state sempre considerate come le ultime eseguite dal C., furono precedute da una serie di ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] , XIX (1921), pp. 166-169, mentre un tentativo d'interpretazione "storica" del F. offre P. Treves, Lostudio dell'antichitàclassica nell'Ottocento, Milano-Napoli 1962, pp. 953 ss. (qui, pp. 964 s., ulteriore bibliografia). E si vedano le osservazioni ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] ; il quarto, dedicato a Gian Galeazzo Sforza, è una trattazione sulle virtutes dei principi, intessuta di esempi dell'antichitàclassica. Il poema, che si inserisce nel filone dell'epica coeva, ha un duplice intento: uno più squisitamente celebrativo ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...