MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] IV negli anni Settanta del Quattrocento.
Gli accademici, dediti allo studio - o al culto - del mondo classico, volsero il loro interesse anche all'antichità cristiana visitando le catacombe e lasciando segni del loro passaggio: pare che, tra le tante ...
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classicismo
Emanuele Lelli
Bettina Mirabile
Imitare gli antichi alla ricerca della perfezione
I 'classicisti' di ogni tempo (artisti, letterati, musicisti) hanno posto alla base della loro produzione [...] contemporaneità.
Le regole per la perfezione: il canone
Perché si ammira proprio l'epoca classica e non un altro momento storico? Il motivo è che gli antichi Greci e Romani hanno cercato di rappresentare la realtà nel suo aspetto ideale e hanno ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] molti altri canti con molteplici varianti, ora di stampo tradizionale e antico, ora più inedite e moderne («cieco il tuono / per figura retorica, «Studi e ricerche dell’Istituto di civiltà classica, cristiana e medievale dell’Università di Genova» 8, ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] (Laus-berg (1966-1968): § 872).
Nella retorica classica la definizione della figura, come di quasi tutte le figure , e del suo conseguente costituirsi come genere letterario fin dall’antichità: da Marco Aurelio ai Ricordi di ➔ F. Guicciardini, ...
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Ulisse
Emanuele Lelli
L’eroe dell’astuzia
Nella mitologia greca, in cui è protagonista di numerosissime avventure, Ulisse incarna il simbolo dell’uomo che riesce a superare le prove della vita con la [...] suo potere e compirà sui nemici una vendetta senza pietà.
Dall’antichità al nostro tempo
Odisseo è l’eroe dai molti volti: se nei cinismo e la perfidia. Così, nel teatro dell’Atene classica, Odisseo è spesso protagonista di episodi negativi. Inizia ...
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Mercurio
Emanuele Lelli
Lo spregiudicato e geniale messaggero degli dei
Originario dio dei pastori e dei viandanti, Mercurio (che in Grecia si chiamava Ermete) simboleggia l’astuzia e l’inventiva, la [...] diviene così protettore dei viandanti, dei mercanti (che nell’antichità compiono spesso lunghi viaggi) ma anche dei furfanti e per purificarsi dai brogli e dalle truffe compiute.
In età classica alla figura di Mercurio si sovrappone il greco Ermete. ...
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Plutarco
Emanuele Lelli
Biografie a confronto
Plutarco è autore di numerosissimi scritti di filosofia, morale ed educazione, nonché delle famose Vite parallele, biografie in cui sono accostati un personaggio [...] suoi scritti non mira – come quella dell’età classica – alla formulazione di grandi teorie metafisiche ma, sulla etico-religiosi e moderati principi politici e sociali.
Dall’antichità all’età contemporanea Plutarco ha goduto di una fortuna ...
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Apollo
Massimo Di Marco
Il dio greco della musica, dell'armonia e della luce del sole
Apollo assomma in sé molteplici aspetti: presiede alla musica, alla poesia e alle arti, ma è anche capace, con le [...] con Helios, il dio sole: in tal senso venne inteso l'antico appellativo di Febo (lo "splendente", il "luminoso").
Il luogo di serenità, armonia e perfetto equilibrio che i Greci, soprattutto in età classica (fra il 5° e il 4° secolo a.C.), sarebbero ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] abbastanza concorde nell'affermare che, posta l'esistenza di un antico poeta di nome O., a lui vada attribuita l' il poeta popolare, e i suoi poemi sono epos, saga, tradizione. Classica è la traduzione di J. H. Voss. Goethe risente fortemente di O ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] un forte influsso sul sistema educativo tra la fine dell’evo antico e il Medioevo. La r. si colloca come disciplina cardine Umanesimo. L’Umanesimo tentò di risalire alle fonti della r. classica per ritrovare lo stile, l’eleganza dei grandi autori in ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...