DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] Leonzio spinse il D. a desiderare una maggiore conoscenza dell'antichitàclassica, certamente egli non apprese la lingua greca. Allora il poeta aveva attinto, e da frequenti annotazioni sugli usi degli antichi. A Firenze, fra il 6 ottobre ed il 29 dic ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] che non fu effigiato in un Dio su l'altare".
Il C. intendeva dimostrare, sulla scorta di molteplici esempi derivati dall'antichitàclassica, che "non solo è lecito a Principi il cumular tesori, ma di più è debito, mentre per sicurezza de' suoi stati ...
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FRANCESCO da Pistoia
Antonio Ciaralli
Non ci è nota la data della sua nascita, che è da porre tra la fine del sec. XIV e gli inizi del XV; sconosciuti sono anche gli anni della sua formazione scolastica, [...] 1764, col. 609; 1782, col. 183; V. Capponi, Biografia pistoiese…, Pistoia 1878, p. 194; G. Voigt, Il risorgimento dell'antichitàclassica…, I, Firenze 1888, p. 331; Bullarium franciscanum, VII, a cura di C. Eubel, Romae 1904, p. 726; G. Zippel, rec ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] possiede da tempo immemorabile o per concessione pontificia. Rispetto all’antico ‘diritto di asilo’ l’Accordo di revisione del Concordato le numerose varianti derivate dalla basilica romana dell’età classica (fig. A); l’edificio a pianta centrale, ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ). Particolarmente interessante l’istituto del condominio, in cui la proprietà per porzioni ideali dell’età classica si sostituisce alla più antica concezione, in cui ogni condomino poteva disporre liberamente della cosa. Residuo di questa, lo ius ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] dal Nilo e della dottrina della natura ultraterrena del sovrano.
L’Antico Regno raggiunse il suo apice tra la III e la V Con l’inizio della XIX dinastia si ha un riaffiorare di tendenze classiciste (rilievi del tempio di Sethi I ad Abido), ma già con ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] fisico, all’anima e alla sua vita interna. Escluse le definizioni classiche del t., come moto degli astri e come misura del movimento, In quanto all’otium delle classi colte delle antiche civiltà occidentali e dell’aristocrazia tardo-medievale e ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] di Riemann significherebbe avere informazioni sulla distribuzione dei n. primi.
È classica la funzione π(x) così definita: per ogni valore reale di suddetti.
Filosofia
Nell’ambito della speculazione antica sono state formulate varie concezioni del n ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] in modo da sostituire ai forti contrasti di proporzioni e di forme degli esempi più antichi soluzioni più equilibrate, specie nelle opere del periodo classico. Dall’arte ellenistica, che lo usò di frequente in forme convenzionalmente decorative, l’o ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] primo, allora il secondo’. Particolare rilievo ha nella cultura antica la riflessione sul linguaggio, inteso come sistema di s. capace sono i referenti della parola stessa.
Erede della tradizione classica, s. Agostino distingue i s. naturali dai s. ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...