FEA, Carlo
P. Pelagatti
, Carlo Archeologo di larga fama: nato a Pigna (Oneglia), il 4 giugno 1753, morì a Roma nel 1836, il 17 marzo, e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina. Venuto giovanissimo [...] e col Guattani.
Ricercò sempre le tracce della grandezza dell'antica Roma, sicuro che da questa eredità la Chiesa avrebbe tratto i monumenti architettonici, ma si interessò anche di scultura classica, ed in genere ebbe amore fervido ed operante per ...
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Vedi OSIMO dell'anno: 1963 - 1996
OSIMO (Αὔξιμον, Αὕξουμον; Auximum)
G. V. Gentili
Centro delle Marche, in provincia di Ancona; la città antica corrisponde alla moderna, elevata su una collina (alta [...] giovinetto; piccola Venere). L'influenza tipologica classica continua nell'età traianea accoppiata ad antichissima e nobile città di Osimo, Venezia 1705; G. Colucci, Antichità Picene, V, Fermo 1789; M. Talleoni, Istoria dell'antichissima città ...
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LANGRES (Andematunum Lingonum)
I. Baldassarre
Città della Gallia celtica (Alta Marna) tra la Sequana e l'Arar, capitale della civitas Lingonum (Ptol., ii, 9, 19; Ir. Ant.; Tab. Peutin.; Not. Gall.; C. [...] nel III secolo e che restò in uso anche nella tarda antichità, dando luogo ad un tipo di martyrium.
Bibl.: J. de la Arquitectura romana, in Archivo Español de Arqueología, 1954, p. 129; L. Crema, in Enciclopedia Classica, XII, i, 1959, pp. 303 e 331. ...
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Vedi FORMIA dell'anno: 1960 - 1994
FORMIA (Formiae)
M. Napoli
Città del litorale tirrenico situata nel golfo di Gaeta, legata nei ricordi mitici ai viaggi di Enea e degli Argonauti.
Non abbiamo nessuna [...] dei Romani. Di qui il gran numero di resti di antiche ville in tutto il formiano, tra le quali sono quella . Frühgesch. d. Schweitz, XI, 1957; L. Crema, Architettura romana, in Enc. Classica, Sez. III, vol. XII, Tomo I, Torino 1959, p. 124 ss., 244 ...
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VĂLCITRĂN
A. Frova
N Villaggio della Bulgaria settentrionale neldistretto di Pleven presso cui nel 1924 veniva scoperto un favoloso tesoro d'oro del peso di oltre dodici chili e mezzo, che si trova [...] trovamenti e perfino dal persistere di forme architettoniche micenee in piena età classica. Eccezionale non solo per la quantità dell'oro, per la tecnica e per la remota sua antichità, ma per le forme pure che fanno valere la preziosa materia proprio ...
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Vedi SIPONTO dell'anno: 1966 - 1997
SIPONTO (la grafia del nome nei testi antichi presenta molte oscillazioni: Σιποῦς, Σειϕούς, Σηπιούς, Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum, ecc.)
S. Ferri
Fu nell'antichità [...] C., con figurazioni varie graffite e dipinte, le quali, colla loro sapiente commisurazione di concezioni paleo-neolitiche e di classica umanità, reclamano un ambiente creatore assai simile a quello della Grecia del N e dell'Anatolia. Alla pari delle ...
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KOSSINNA, Gustaf
A. Palmieri
Studioso di preistoria europea e specialmente germanica, nato il 28 settembre 1858 a Tilsit, nella Prussia orientale, morto il 20 dicembre 1931.
Frequentò le Università [...] lingua. Il suo punto di partenza fu infatti la filologia (classica e tedesca), essendosi formato alla scuola filologica che aveva il ogni suo sforzo a costituire una scienza dell'antichità tedesca su base archeologica.
Terminati gli studî, lavorò ...
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LEIRIA (Collippo, Gallippo; Καλλείπων)
I. Baldassarre
Città della penisola iberica (Lusitania) situata a poca distanza dall'Oceano Atlantico, tra il Tagus e il Durius (Strab., iii, 151; Plin., Nat. hist., [...] J. Martin, in Archivo Pittoresco, I, 1858, p. 123 ss.; E. Huebner, Antichità del Portogallo romano, in Bull. Inst., 1862, p. 205; J. de Baye, in e il Portogallo, Roma 1940, p. 59; L. Crema, Architettura Romana, in Enciclopedia Classica, 1959, p. 609. ...
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BONI, Giacomo
Red.
Archeologo, nato a Venezia il 25 aprile 1859 morto a Roma il 10 luglio 1925.
Autodidatta in materie architettoniche e in filologia classica, ispettore dal 1888 presso la Direzione [...] Generale delle Antichità e Belle Arti riuscì ad avere, dieci anni dopo, l'autorizzazione a compiere scavi in profondità nell'area del Foro Romano alla ricerca delle prime vestigia di Roma. La scoperta del lapis niger sotto il quale la tradizione ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...