ARNDT, Paul
W. Fuchs
Archeologo. Nato il 14 ottobre 1865 a Dresda, morto il 7 luglio 1937 a Monaco.
Frequentò a Dresda la "Kreuzschule" [Ueber eine verschollene Athletenstatue" ("Su una statua di atleta [...] di consigli e aiuti per molti colleghi della materia. La sua aspirazione somma fu di essere il custode del retaggio dell'antichitàclassica.
Bibl.: K. A. Neugebauer, in Arch. Anz., 1937, p. 476 ss.; Ch. Picard, in Rev. Arch., 6a serie, XVIII, 1941, p ...
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BRUSCHI, Gaspero
Leonardo Ginori Lisci
Nacque a Firenze nei primissimi anni del sec. XVIII. Allievo dello scultore G. Ticciati, si distinse per alcune opere giovanili, fra le quali un busto del granduca [...] dimensioni, generalmente utilizzando esempi dell'antichitàclassica e modellandoli con particolare forza espressiva ed il grande Camino (h. cm 310), già presso l'antica manifattura di Doccia e recentemente collocato nel nuovo Museo della Società ...
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SCHLIEMANN, Heinrich
A. Giuliano
Nato a Neubuchow (Mecklenburgo) il 6 gennaio 1822, morto a Napoli il 26 dicembre 1890. Dopo un duro tirocinio giovanile, durante il quale imparò da autodidatta alcune [...] lingue antiche e molte lingue moderne, giunse a stabilirsi come commerciante a Pietroburgo. Arricchitosi con abili speculazioni, flessione della cultura classica operatasi in Germania dopo il 1848. In S. infatti l'antichitàclassica non divenne mai ...
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DIUS FIDIUS (Dius Fidius)
S. Meschini
Antichissima divinità italica il cui nome era Semo Sancus Dius Fidius.
Il suo santuario sorgeva sul colle del Quirinale e da lui prendeva nome la Porta Sanqualis, [...] , II, 1914; G. Wissowa, Religion und Kultus der Römer, 2a ed., Monaco 1912, p. 130 ss.; M. Santangelo, Il Quirinale nella antichitàclassica, in Mem. Pont. Acc., V, 1941, p. 123 ss.; G. Lippold, Die Skulpturen des Vat. Mus., III, 2, Berlino 1956, p ...
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GARRUCCI, Raffaele
Red.
Archeologo (Napoli 23 gennaio 1812 - Roma 5 maggio 1885).
Iniziato agli studi archeologici dal Marchi al Collegio Romano, fu essenzialmente un autodidatta; dotato di acuta intelligenza [...] dei Padri della Chiesa e della teologia (apparteneva all'ordine dei Gesuiti). Ebbe interessi molto vasti nei suoi studi: antichitàclassica, ebraica e cristiana.
Avverso alla compilazione nei suoi studi si rifece direttamente alle fonti. Ebbe aspre e ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ). Particolarmente interessante l’istituto del condominio, in cui la proprietà per porzioni ideali dell’età classica si sostituisce alla più antica concezione, in cui ogni condomino poteva disporre liberamente della cosa. Residuo di questa, lo ius ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . La fase più tarda si prolunga fino agli inizi della dominazione romana.
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione classica, è sottoposta a oscillazioni. Alla fine del 6° sec. a.C., era la regione nella quale i Greci avevano ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] periodo paleocristiano. Molti elementi e frammenti plastici di età classica sono reimpiegati in alcuni edifici e chiese della città (S Museum, il museo all’aperto creato in Darsena.
Il nucleo antico di G. era compreso nella cinta eretta nel 1155 (ne ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] nei palazzi dei re persiani e dei loro satrapi. Nella Grecia classica i g. ornavano templi, portici, stadi, ginnasi, palestre ed erano a Potsdam un g. zoologico con indirizzo scientifico. Molto antico è anche il g. zoologico del Jardin des plantes di ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] ’altra forma con motivi propri della plastica ornamentale.
Nell’antichità egiziana il c. ha l’abaco costituito di uno gli archi sulle colonne determinò sia l’irrobustimento dell’abaco classico, sia l’adozione del pulvino. C. e pulvino furono ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...