Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] Sistina si poteva scorgere quella genia di esseri "forti fin dagli antichi tempi e famosi" dei quali fa menzione la Bibbia (Genesi e dell'anacronismo che ha riproposto il recupero dell'ideale classico, esponente di spicco è stato C.M. Mariani (Mussa ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] lectisternia dedicati a tutti gli dèi.
1. - Il più antico edificio a cui in suolo italico possiamo dare il nome di n -109; L. Crema, L'architettura romana, XII, tomo I dell'Enciclopedia Classica, Torino 1959 pp. 122 ss., passim; A. Frova, L'arte di ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] che, originatesi nell'ambito orientale, si diffusero lungo le antiche vie dei commerci, mentre già in precedenza un gran genere. L'impiego di metodi di scavo tipici dell'archeologia classica e di quella preistorica ha dato il via a una archeologia ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] . A. Koch..., Berlin 1940, p. 192).
È comunque sintomatica l'oscillazione classico-romantica presente nelle opere del C. databili al 1812: L'età dell'oro (Mem. enciclop. sulle antichità e belle arti di Roma, Mem. romane di antichità e belle arti, e ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] fonte con concezioni monumentali ispirate all'architettura classica e con elementi tradizionali indigeni (galleria . Reinach, Rép. Peint., p. 177, 4; A. M. Tamassia, in Arte Antica e Moderna, iv, 1958, p. 329 s. Frammento di sarcofago del Vaticano: W. ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] di senso e da respingere: cara a classicismiantichi e moderni, continua, più o meno subdolamente, a inquinare il giudizio e, riducendo la classicità a classicismo, vela l'originalità delle architetture classiche e spinge a elencare e correggere ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] , corrente a fior di terra, coperto parte con lastroni di pietra, parte con vòlte in muratura.
Gli antichi popoli dell'Oriente classico e del mondo ellenico usarono dunque per l'incanalamento un sistema che non presenta grandi variazioni dalla remota ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] della fine del V sec a C., fiancheggiato a S da un antico recinto con altare sacro ad Ecate e a N da camerette per custodi circa del VI sec. a. C. circondati da edifici arcaici e classici, mègara, grandi altari, un porticato, ecc., e da altri del ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] Gli edifici successivi appaiono meno dipendenti dallo stile classico, o almeno da ciò che era percepito Enc. Islam2, VI, 1991, pp. 890-893.T.A. Sinclair
Sin dall'Antichità, la Babilonide e il Sud della M. hanno avuto una storia e una cultura distinte ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] dei Papiri. Distribuite le sculture d'arte arcaica, classica ed ellenistica e la serie iconografica nel vestibolo e nelle gallerie del lato orientale e occidentale, i maggiori colossi della scultura antica, l'Ercole e il Toro Farnese, hanno ritrovato ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...