SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] , forse di una ninfa. Si tratta assai probabilmente della più antica rappresentazione di sileno che ci sia pervenuta. Il tipo si ripete una oinochòe posteriore ora a Berlino.
Nella scultura classica il motivo dei sileni-satiri assume sempre più ...
Leggi Tutto
SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] Nacional. Si veda la voce Madrid, vol. iv, p. 764.
Museo del Prado. Raduna buona parte delle antiche collezioni reali di scultura classica. In genere si tratta di materiali acquistati in Roma nel primo Settecento (Collezioni Odescalchi e della regina ...
Leggi Tutto
THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] οἶχος εἰς ὀξὺ ἀπολήγουσαν ἔχων τὴν στέγην). Nell'accezione più antica th. è intesa come cavità sotterranea o semisotterranea, interpretata come rotondo rappresenta di fatto un'eccezionalità nell'architettura classica ed ellenistica e non c'è una vera ...
Leggi Tutto
POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] però la forma «Lodovico». Pogliaghi conseguì la licenza classica presso il liceo Parini e si iscrisse alla Reale L. Pogliaghi, Catalogo degli oggetti preziosi d’arte e di antichità raccolti nel Museo appartenente al santuario di s. Maria del ...
Leggi Tutto
PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] per effetto di quella curiosa capacità della matura arte classica di sdoppiare la figura della divinità da quella 49. Coppa di Makron, Ermitage: B. Pace, Arti e artisti nella Sicilia antica, iii, p. 325, fig. 65. Diomede di Kresilas, v. kresilas. ...
Leggi Tutto
Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] c. paragonabile, per diffusione e ricchezza di forme, a quello che si riscontra nel mondo classico. Sarebbe tuttavia inesatto affermare che l'antico Oriente ignorò completamente tale elemento architettonico, tanto più che proprio in Oriente nacque il ...
Leggi Tutto
POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] poi in Roma; di quest'ultimo si sa solo che gli antichi erano in dubbio se il personaggio rappresentato con scudo salisse o scendesse incolore ancora nel mosaico di Alessandro di tarda età classica e nel quadro ellenistico in marmo dei Niobidi. ...
Leggi Tutto
Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] relativa, che inizia sostanzialmente con l'età classica, non si è stabilita attraverso una lunga gestazione il braccio di un paziente. Dei rilievi citati il primo è uno dei più antichi, del principio del secolo, il terzo si pone verso la metà; al ...
Leggi Tutto
AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] d'Europa e d'Asia. Diverse e confuse furon le idee degli antichi circa la natura, l'origine e la provenienza dell'ambra. I a tutto il periodo protostorico, si affievolì durante l'età classica in Grecia, rifiorì nella epoca imperiale romana. Si crede ...
Leggi Tutto
FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] poderosa iniziativa editoriale di restituzione della Roma classica. A partire dal 1804, infatti, Il Museo di Roma, Bologna 1971, ad Indicem;F. Haskell-N. Penny, L'antico nella storia del gusto, Torino 1981, figg. 36-38; C. Pietrangeli, Cinque ...
Leggi Tutto
classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...