AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] (da aurum 'oro') e in effetti l'aggettivo è attestato sia nel lat. classico (Forcellini, 1864⁴; Thes. Ling. Lat., 1904) sia in quello medievale (Du Cange, 1883). Inoltre, nell'Antico Testamento si parla di corona aureola in passi (Es. 25, 25; 30, 3 ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] XXXVIII, 1965, p. 147 ss.; id., L'aspetto urbanistico di Tivoli nell'antichità, in Palatino, s. 4, XI, 1967, p. 859 ss.; id Jahrb. Arch. Inst., 1941, c. 730 ss.; L. Crema, Enc. Classica, sez. III, vol. XII, L'Architettura Romana, Torino 1959, p. 628 ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Red.
Celebrato al suo tempo come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] sua ricostruzione coincideva puntualmente con i giudizi degli scrittori antichi (particolarmente Plinio il Vecchio) i quali partivano, a loro volta, da posizioni culturali classicistiche (v. classicismo), il che non era stato avvertito. Analogamente ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] Corpus Domini).
Una monumentalità nuova e una grandiosità classica, probabilmente dovute in gran parte alla visita a Roma pp. 220 s.; S. Zamboni, L.C.e F. Gessi: due dipinti inediti, in Antichità viva, VII(1968), I, pp. 3-10; G. Carpani, L.C. e il ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] per l'aggiornamento, sotto la direzione di Adriano Prandi, della classica opera di E. Bertaux, L'art dansl'Italie méridionale (Rome per l'archeologia di campagna e la storia dell'artedella gioielleria antica (in Atti dell'Acc. Pontaniana, n.s., XXIX, ...
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CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] linguaggi autonomi al contatto della tradizione classica contribuirono alla formazione della civiltà artistica Spoleto 1952, pp. 137-152), e quelle per l'archeologia e l'arte cristiana antica e medievale, in Doxa (III[1950], pp. 67-160; IV [1951], pp. ...
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Vedi OLYMPOS dell'anno: 1963 - 1963 - 1996
OLYMPOS (῎Ολυμπος)
G. Scichilone
Mitico, celeberrimo suonatore di flauto, originario di Frigia. Su questo nome convergono varie fonti relative all'invenzione [...] alle connessioni tra il mito di O. e quello di Marsia, costituendo una serie pressocché ininterrotta dall'età classica greca alla tarda antichità. Due nuovi e notevoli documenti sembrano, sia pure in via ipotetica, pertinenti alle origini del mito di ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] , pp. 84, 92, 102, 189-190, 235;Id., Ilvaso Medici, in Arte antica e moderna, 1958, n. 3, p. 218;E. Lavagnino, L'arte moderna, 1972), pp. 148 s.e passim; P. Venturoli, Cultura classica e romantica nella Toscana granducale, in Arte illustrata, VI (1973 ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] 1841, pp. 48 s., 54 n. 21; Id., Le iscrizioni fermane antiche e moderne con note, Fermo 1857, p. 9; A. Di Nicolò, pp. 210, 216 n. 14; F. Mariano, Architettura nelle Marche dall'età classica al liberty, Fiesole 1995, p. 66; U. Thieme - F. Becker, ...
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CORREZIONI OTTICHE
S. Stucchi
La constatazione, fatta sul Partenone (cfr. vol. i, pp. 997, 998) agli inizî del secolo scorso e poi in molte costruzioni antiche, che esse presentano delle anomalie nelle [...] di un edificio, non è nuova, ma si ritrova ancora nella Grecia arcaica e classica. Troviamo infatti, per esempio, una rotazione sull'asse verticale delle metope più antiche dell'Heraion del Sele, inclinazioni del piano di capitelli di varî templi; ma ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...