NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] reparto militare della provincia), e perciò detta anche Classica. Ad alcune altre città fu concessa la cittadinanza dal resto della Gallia, caratterizza il trapasso della N. dall'antichità al Medioevo.
Bibl.: E. Desjardins, Géographie de la Gaule ...
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GIOVANNI di Lorenzo (detto Giovanni delle Corniole)
Davide Gasparotto
Assai scarse sono le notizie biografiche su questo intagliatore di gemme, in gran parte raccolte da Gaetano Milanesi alla fine dell'Ottocento [...] tecniche e soggetti ripresi dalla tradizione classica, una specializzazione evidentemente favorita nella sofisticata ed erudita cerchia di Lorenzo il Magnifico, appassionato collezionista di intagli e cammei antichi, da cui G. ricevette senza dubbio ...
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TRONO di BOSTON
G. Becatti
Scultura proveniente dal mercato antiquario romano, acquistata da E. Percy Warren per il Museum of Fine Arts di Boston, dove venne esposta nel 1909.
Si diceva che fosse venuta [...] del V sec., il sorriso dell'Eros e della figura femminile a sinistra. Non classico è il tipo di palmetta, singolare appare la punta a cuspide sotto la voluta.
Antico può considerarsi invece il marmo stesso; forse si potrebbe pensare per la forma del ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] proprî t. di Alessandro. I Diadochi inclinarono invece spesso all'uso classico. Per tutti gli altri Greci il t. era insieme segno di ciò spiega la sua comparsa molto tarda. Uno dei più antichi è forse quello di Cecilio Metello Macedonico a Delo, già, ...
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OMBRA PORTATA
R. Bianchi Bandinelli
La pittura nasce, in ogni civiltà artistica, come disegno colorato (v. disegno; pittura). Come tale si svolge sopra un piano, che è poi quello concreto sul quale [...] obbligano a collocare in questo tempo e nell'ambito delle grandi scuole classiche anche il sorgere dell'o. p. nell'arte greca, mentre tutte le altre civiltà artistiche dell'antichità la ignorarono o la ricevettero dall'arte greca.
Dal punto di vista ...
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FORZETTA, Oliviero
L. Gargan
Uomo d'affari trevigiano (1300 ca.-1373), documentato, attraverso una nota autografa del 1335 (Gargan, 1978) pubblicata alla fine del sec. 18° dal canonico Rambaldo Avogaro [...] orefici F. si proponeva invece di acquistare "teste" di bronzo e di marmo (sculture antiche), "quinquaginta medaias" (una raccolta di monete classiche), "quatuor pastas" (probabilmente stucchi) e alcuni oggetti moderni in avorio; non precisava invece ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] rappresentato in numerosi contesti già in età carolingia. Il più antico ciclo narrativo relativo alla vita di un santo che si ad apprezzare gli elementi formali propri della scultura classica, individuabili non soltanto a livello monumentale, ma ...
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Vedi TOLFA dell'anno: 1966 - 1997
TOLFA
M. Torelli
Attorno a questo centro moderno, circa 70 km a N di Roma, addossato ad una cima del gruppo di colline nell'antichità dette Monti Ceriti, sono dislocati [...] notevole importanza archeologica. Il territorio, che in età classica doveva rientrare tra i dominî di Cerveteri, è stipe con ex voto fittili piuttosto rozzi. Indagini topografiche antiche e recenti hanno rivelato l'esistenza di numerose ville ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] . 1-39.
Egitto. - L'uso degli a. in Egitto risale naturalmente alla più remota antichità: ma esso è contenuto in una misura assai limitata nell'epoca classica. Per il Medio Regno particolarmente importanti i "bumerang" di avorio con disegni e formule ...
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FILOSTRATO (Φιλόστρατος)
P. E. Arias
Quattro sono i retori conosciuti sotto questo nome (Suda, s. v. Φιλόστρατος). Il primo è il più antico, nato nel 150 d. C., autore per alcuni dell'opera Νέρων che [...] alcune idee del Wickhoff, ha osservato che nelle Εἰκόνες è l'eco di opere d'arte non dell'età classica, ma della tarda antichità, specialmente delle pitture, dei mosaici e delle scene scolpite su sarcofagi o dipinte su libri miniati. Ed il Wickhoff ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...