DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] , Centotrenta lettere ined. di F. Barbaro. Salerno 1884, pp. 20, 48, 60 ss., 72-76; G. Voigt, IlRisorgimento dell'antichitàclassica, II, Firenze 1890, pp. 39, 249, 327; I. Carini, Sull'arresto e sulla morte del conte di Carmagnola. Relaz. inedita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] , in Id., Nuove pagine sparse, 1° vol., Napoli 1949, p. 55.
P. Treves, Girolamo Vitelli, in Lo studio dell’antichitàclassica nell’Ottocento, a cura di P. Treves, Milano-Napoli 1962, pp. 1113-49.
Cinquant’anni di papirologia in Italia. Carteggi ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] divisione pitagorica del tono in due semitoni (uno maggiore e uno minore), pervenuta al Medioevo dall'antichitàclassica tramite Boezio. In effetti, questo punto della teoria marchettiana attirerà le critiche di alcuni teorici posteriori (Prosdocimo ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] , in Archivio della Società romana di storia patria, XII (1890), pp. 451-453, 525; G. Voigt, Il risorgimento dell'antichitàclassica, ovvero il primo secolo dell'Umanesimo, II, Firenze 1890, p. 303; R. Sabbadini, La scuola e gli studi di Guarino ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] . 14 s., 54, 83, 101, 140-143; R. Sabbadini, Storia e critica di alcuni testi latini, in Museo ital. di antichitàclassica, III (1890), ad Indicem; Id., Cronologia document. della vita del Panormita e del Valla, in L. Barozzi-R. Sabbadini, Studi sul ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] , per un totale di circa 350 esemplari, consente di individuare una imponente operazione di recupero dell'antichitàclassica, con particolare riferimento alle opere di statuaria (copie del gruppo ellenistico di Menelao sorreggente Patroclo, della ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] mito gelliano il G. recepisce le linee generali, che tendevano a saltare l'antichitàclassica per risalire, attraverso la mediazione degli Etruschi, a uno stadio più antico e originario, costituito dalla cultura e dalla lingua di Noè, l'aramaico. L ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] religione era, oltre che la malvagità umana, il dualismo tra l'autorità politica e quella religiosa, sconosciuto all'antichitàclassica.
Di particolare rilievo furono pure gli scritti teorici del L. sui conclavi, che probabilmente risalgono a quest ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] , un circolo di intellettuali umanisti, accomunati da una vasta cultura e da un grande amore per la storia e l’antichitàclassica, la grammatica e la retorica, la filosofia morale e la poesia, al quale certamente Zabarella appartiene a pieno titolo ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] dalla mela non rimanda al sidro bevuto "sino a oggi in Normandia", ma al vino di mela e di pera già noto nell'antichitàclassica e diffuso anche a Bisanzio. L'origine campana di G. è stata invece stabilita sulla base di una lettera di Michele Psello ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...