PEROSA, Leonardo
Davide Dainese
PEROSA, Leonardo. – Nacque a Portogruaro (Venezia) il 16 maggio 1834, figlio di Giacomo e di Paola Marostica e fratello di Marco, pretore, e Laura. Gli scritti commemorativi [...] , dei progressi e degli effetti del melodrama in Italia.
Fin qui Perosa non si distinse come specialista di antichitàclassica: i riferimenti su cui poggiava la sua tesi principale sull’origine del melodramma – il melodramma nasce principalmente dal ...
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GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] non sulla base di una ponderata programmazione, ma di suggestioni del momento, orientate a rinverdire i fasti dell'antichitàclassica, si prefiggeva, contestualmente, di risolvere anche i problemi finanziari con i proventi degli altri comuni, di ...
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GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] il giardino, che, in stretto rapporto con l'edificio, ospitava piante rare, statue e fontane antiche, e vestigia dell'antichitàclassica adattandosi alla morfologia del luogo e suddividendosi in aiuole geometriche nella parte pianeggiante e invece ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] idee dei Milizia.
Vi si rinnova agli architetti l'esortazione ad imitare "le opere dei felici secoli" (cioè dell'antichitàclassica) per evitare "abusi e scorrettezze" e si critica, d'altro canto, il "dorismo", che, nella nuova scala determinata dai ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] Roma 1921, pp. 14, 59-60), i principali scritti "classici" del B. sono le versioni di alcuni discorsi di s. Giovanni d'istruzione classica, IV (1876), pp. 459-462. Per il B. "classico" e "cesariano", P. Treves, Lo studio dell'antichitàclassica nell' ...
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DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] di ariete e di leone; ghirlande) testimoniano in maniera significativa la cosciente ripresa del linguaggio dell'antichitàclassica nei termini e nei limiti della cultura figurativa romanica romana, propensa tuttavia ad accogliere, con la consueta ...
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PONTEDERA, Giulio
Elena Canadelli
PONTEDERA, Giulio. – Nacque a Vicenza il 7 maggio 1688 da Antonio e dalla nobildonna Lucia Zanonati.
Originaria di Pisa, la famiglia Pontedera si era stabilita in Veneto [...] in contatto, tra cui Poleni e Morgagni, fu uno studioso erudito dell’antichitàclassica greca e romana (D. Nardo, Scienza e filosofia nel primo Settecento padovano. Gli studi classici di G. B. Morgagni, G. Poleni, G. Pontedera, L. Targa, in Quaderni ...
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CAPITELLI, Bernardino
Alberto Cornice
La data di nascita di questo pittore e incisore senese, già indicata dal Ticozzi intorno al 1570, fu precisata al 1589 dal Romagnoli che aveva trovato all'anno [...] non fu altro che la trasposizione grafica di opere di pittori senesi e non senesi, o di testimonianze dell'antichitàclassica quali sarcofagi e bassorilievi e, nel 1627, le Nozze Aldobrandini. Tra le incisioni dell'artista dobbiamo ricordare in primo ...
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PELLEGRINI, Giuseppe
Fabrizio Vistoli
PELLEGRINI, Giuseppe. – Nacque a Loreto, in provincia di Ancona, l’11 marzo 1866, da Andrea, possidente, e da Cleofe Montanari.
Conseguita la laurea dottorale in [...] approccio critico estetico (e non filologico, come quello fin lì invalso) allo studio delle testimonianze materiali dell’antichitàclassica. Citato da Marcello Barbanera come uno dei più validi archeologi italiani del Novecento, Pellegrini va altresì ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] macchie sui visi, come è descritto nella lettera del Dosio. Per lo stile e per il forte richiamo all'antichitàclassica è da ricollegare con il cammeo in calcedonio con un ingresso trionfale, firmato "Domenicus Romanus" (Firenze, Museo degli argenti ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...