JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] nuovo piano d'istituzioni analitiche di storia universale antica ovvero del corso del genere umano e principalmente de , Reggio Calabria 1955, II, pp. 84-86; P. Rossi, I classici italiani nella storia della critica, II, Da Vico a D'Annunzio, Firenze ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] barocca. Ma anche il compromesso con la tradizione classica è evidente; le forme sono tornite e scultoree accad. 1966-67 (per i dati biogr.); I. Faldi, in Mostra di antichi dipinti restaurati delle raccolte accademiche, Acc. di S. Luca, Roma 1968, p. ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] ’ombra di Samuele, già assegnato a Patania da un antico inventario manoscritto del Museo e proposto come opera autografa in p. 331; G. Sintes Espasa - Á. Hernández Gómez, La tradició clàssica en la decoració de residències a Maó, Maó 2002, pp. 39 s.; ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] e il suo magistero rivelano un'originale sensibilità per l'eredità culturale classica e un nuovo modo di considerare e studiare il mondo antico, in base al quale i classici non erano più considerati solo quali strumenti di apprendimento scientifico e ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] francese C. Rollin, da cui riprendeva la visione pedagogico-morale dell'antichità romana e l'idea dell'insegnamento della "lingua materna" insieme con le classiche. Tuttavia, come altri nell'Europa del Settecento, il suo era un "patriottismo ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] fratelli la produzione della Real Fábrica si avvicinò alle nuove tendenze classiciste, in particolare dopo l'ascesa al trono di Carlo IV. su fondo azzurro chiaro, raffiguranti tematiche riprese dall'antichità (Sánchez Beltrán, p. 61).
Fonti e Bibl.: ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] , ma anche un'istanza normativa fondata sulla triade classica di Prisciano, Servio e Donato. A sancire il Guarna. Per i suoi legami con Venezia, la sua cultura sospesa tra antichità greca e teologia, le sue funzioni di alta diplomazia e i suoi legami ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] singolare punto di arrivo del percorso stilistico di questo decoratore classicista.
Morì a Verona il 29 nov. 1742.
Fonti e ; F. Dal Forno, Un ciclo inedito di affreschi di L. D., in Antichità viva, XVII (1978), 2, pp. 21-24; F. d'Arcais, Schede ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] di molte note utili a chiarire i passi oscuri dei testo, illustrare la storia antica, arricchire la conoscenza non solo della lingua ma anche dellaciviltà classica nel suo complesso. L'edizione è pregevole soprattutto perché fornisce un testo integro ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] città, dove si continuava una prestigiosa tradizione di studi classici: qui, dopo l'ordinazione sacerdotale (1836) e il e preparò una silloge di iscrizioni romane del Polesine (Le antiche lapidi romane della provincia del Polesine, Venezia 1853) che ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...