ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] di presentare per la prima volta all'Europa dotta, andante ad ampliare il proprio orizzonte filologico oltre l'antichitàclassica e l'ebraismo biblico, l'edizione e la traduzione di brani abbastanza lunghi in siriaco e in armeno (neotestamentari ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] scientifica in Rimini dal secolo XIV ai primordi del XIX, Rimini 1884, pp. 237-240; G. Voigt, Il risorgimento dell'antichitàclassica ovvero il primo secolo dell'umanismo, I, Firenze 1888, p. 577; L. Piccioni, Di F. Uberti umanista cesenate de' tempi ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] Francesco I d'Austria (1835), il F. si attenne a quel rigore razionale suggeritogli dagli esempi dell'antichitàclassica lungamente studiati a Brera, osservati a Roma e filtrati dai trattati cinquecenteschi. Invece nei progetti di edifici privati ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] e le scelte estetiche del L. attraverso una ricca selezione di immagini espunte tanto dall'antichitàclassica quanto dai più noti esponenti del classicismo seicentesco (Guido Reni e Domenico Zampieri, detto il Domenichino); vi trovano spazio anche ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] sulla religione e la parodia religiosa in Aristofane, Catania 1911; Le credenze d’oltretomba nelle opere letterarie dell’antichitàclassica, I-II, Catania 1911, Torino 1923-242; Paganesimo e cristianesimo, in Nuova rivista storica, I (1917), 2, pp ...
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KIRNER, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Friedenweiler, presso Neustadt nel Baden, il 25 ag. 1868 da Bernhard e da Rosa Winterhalder. Dal Granducato di Baden, di cui erano originari e dove fino [...] -373; Di alcuni documenti del sec. XII concernenti le Chiese francesi, IX [1900], pp. 93-121) e alla Rassegna di antichitàclassica (Contributo alla critica del testo di Solino, I [1896], pp. 75-96; A proposito del processo degli Scipioni, ibid., pp ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] , in caratteri romani finemente scolpiti, in alcuni casi racchiusa in una tabula chiaramente ispirata ai modelli dell'antichitàclassica e, in altri casi, scolpita direttamente sulla superficie. In assenza di analoghi esempi italiani, la critica ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] rivendicando la derivazione medievale e cristiana delle civiltà e delle nazioni europee e la continuità tra antichitàclassica e Medioevo, attraverso il cristianesimo. Fu interventista in occasione della prima guerra mondiale, interpretando la guerra ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] carte, più due di guardia anteriore e una di guardia posteriore), infarcito di estratti da opere principalmente dell'antichitàclassica. Inoltre, alle cc. 412-413, si legge l'abbozzo di un'opera squisitamente letteraria, intitolata Liber facetiarum ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] 1811), Brescia 1934 (estr. dai Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1932, pp. 297-325). Per ulteriore bibl. (e la ristampa annotata del discorso omerico), cfr. P. Treves, Lo studio dell'antichitàclassica nell'Ottocento, Milano-Napoli 1962, pp. 149 ss. ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...