DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] di ariete e di leone; ghirlande) testimoniano in maniera significativa la cosciente ripresa del linguaggio dell'antichitàclassica nei termini e nei limiti della cultura figurativa romanica romana, propensa tuttavia ad accogliere, con la consueta ...
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PONTEDERA, Giulio
Elena Canadelli
PONTEDERA, Giulio. – Nacque a Vicenza il 7 maggio 1688 da Antonio e dalla nobildonna Lucia Zanonati.
Originaria di Pisa, la famiglia Pontedera si era stabilita in Veneto [...] in contatto, tra cui Poleni e Morgagni, fu uno studioso erudito dell’antichitàclassica greca e romana (D. Nardo, Scienza e filosofia nel primo Settecento padovano. Gli studi classici di G. B. Morgagni, G. Poleni, G. Pontedera, L. Targa, in Quaderni ...
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CAPITELLI, Bernardino
Alberto Cornice
La data di nascita di questo pittore e incisore senese, già indicata dal Ticozzi intorno al 1570, fu precisata al 1589 dal Romagnoli che aveva trovato all'anno [...] non fu altro che la trasposizione grafica di opere di pittori senesi e non senesi, o di testimonianze dell'antichitàclassica quali sarcofagi e bassorilievi e, nel 1627, le Nozze Aldobrandini. Tra le incisioni dell'artista dobbiamo ricordare in primo ...
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PELLEGRINI, Giuseppe
Fabrizio Vistoli
PELLEGRINI, Giuseppe. – Nacque a Loreto, in provincia di Ancona, l’11 marzo 1866, da Andrea, possidente, e da Cleofe Montanari.
Conseguita la laurea dottorale in [...] approccio critico estetico (e non filologico, come quello fin lì invalso) allo studio delle testimonianze materiali dell’antichitàclassica. Citato da Marcello Barbanera come uno dei più validi archeologi italiani del Novecento, Pellegrini va altresì ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] macchie sui visi, come è descritto nella lettera del Dosio. Per lo stile e per il forte richiamo all'antichitàclassica è da ricollegare con il cammeo in calcedonio con un ingresso trionfale, firmato "Domenicus Romanus" (Firenze, Museo degli argenti ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] in Mittelalter seit der Mitte des dreizehnten Jahrhunderts, II, Berlin 1887, p. 397; G. Voigt, Ilrisorg. dell'antichitàclassica, II, Firenze 1890, p. 23; M. Lehnerdt, Cencio und Agapito de' Rustici, in Zeitschrift für vergl. Litteraturgeschichte ...
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AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] una letteratura schiettamente italiana, li metteva in guardia contro il pericolo di ricadere nell'imitazione pura e semplice dell'antichitàclassica.
L'A. morì a Milano il 15nov. 1868.
Apparvero dopo la sua morte i seguenti volumi: Storia d'Italia ...
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BELTRAMI, Achille
Piero Treves
Nato a Brescia il 4 ott. 1868, frequentò la scuola media nella sua città, dai monumenti di questa e dalle sue tradizioni storiche derivando ispirazione allo studio dell'antichità [...] da lui vinto nel 1912), in ispecie la conferenza Brescia antica nella storia e nell'arte, Milano 1901 (dov'è copiosa . illustrato anzitutto in due articoli della Rivista di filologia e di istruzione classica (XLI [1913], pp. 549-78; XLII [1914], pp. 1 ...
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COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] sul mondo greco, una volta che, superata la crisi iconoclastica, aveva ritrovata la sua identità nell'imitazione dell'antichitàclassica, con la quale il cristianesimo si poneva in un continuo rapporto dialettico, per cui ad una fase di opposizione ...
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BON, Nicolò
Gino Benzoni
Nato a Candia nel 1635, da nobile famiglia di origini veneziane, si trasferì a Venezia all'età di sedici anni. Conseguita la laurea in utroque presso lo Studio di Padova, si [...] dedicò ben presto agli studi di antichitàclassica e, soprattutto, di numismatica antica, in tempi che vedevano il fiorire a Venezia del collezionismo e del commercio antiquario ed il formarsi di notevoli medaglieri privati, quali le cospicue ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...