CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] 1859 al 1861, e vi ebbe docente di lingue e letterature classiche Michele Kerbaker da cui trasse la prima ispirazione per il proprio unità imperiale, onde "a quel modo, che la città antica venne ad essere costrutta coi ruderi di un periodo anteriore… ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Incluso a buon diritto da Claudius Cantincula nel triumvirato dei grandi riformatori della giurisprudenza rinascimentale, assieme a Guillaume Budé e Adalricus Zasius, Alciato ha dato precocemente voce [...] . Romano, Soveria Mannelli 1995, pp. 137-58.
A. Belloni, L’amministrazione della giustizia a Milano in epoca classica e tardo-antica secondo i 'Rerum patriae libri' dell’Alciato, in Cunabula iuris. Studi storico giuridici per Gerardo Broggini, Milano ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] contributo storiografico, la Storia della filosofia del diritto (I, Antichità e Medioevo, Bologna 1966; II, L'età moderna, è tradotto anche in francese: Paris 1976).
L'equilibrio classico con cui autori (tutti rigorosamente rivisitati di prima mano), ...
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BONFANTE, Pietro
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Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] alla Storia del diritto romano (Minano 1902), opera classica della scienza romanistica, già preludente al più tardo Corso soc., XII[1908], 12, e ristampata in Per la scienza dell'antichità..., Torino 1909, pp. 349-460), che investiva lo stesso terreno ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] forze armate del proprio paese allo scopo di contribuire con le armi alla sua eventuale difesa.
Antichità
Nei primi Stati storici dell’Oriente classico, cioè nelle monarchie di Egitto, Babilonia, Assiria e Persia, i sovrani arruolavano e armavano i ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] forse da Pompei). In sarcofagi paleocristiani, secondo la tradizione classica, la m. è simboleggiata dal genietto con la face alata; e nel Trionfo della m., iconografia ispirata dai trionfi antichi e diffusa dalla fine del 14° sec. come vittoria ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] può forse risalire al sec. II-I a. C. Ma l'autore drammatico più antico che oggi conosciamo è Aśvaghoṣa, il quale documenta per noi un'iniziale fioritura del dramma classico verso il 100 d. C. Di un'altra scoperta recente si è arricchita la storia ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] Germania, cioè il Limburgo. Esso è costituito da terreni più antichi, è un lembo dell'altipiano cretacico del medio Belgio, che -1598), Amsterdam 1861; 8a ed., L'Aia 1924 (libro classico); A. Waddington, La République des Provinces-Unies, la France ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] la riscoperta illuministica del patriottismo civico dell'età classica, che divenne il nucleo di un nuovo . Questa considerazione va tenuta presente per Stati nazionali sia di più antica origine, come la Francia e l'Inghilterra, sia di più recente ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] importate dal mondo germanico.
Gl'inizî erano stati anche qui molto simili a quelli che abbiamo visti per l'antichità orientale e classica: vendita solenne a contanti, eseguita nell'assemblea popolare (in mallo) e più tardi in presenza di un gruppo ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...