. Stile o maniera artificiale, dotta, raffinata, simile a quella considerata caratteristica della letteratura, specialmente della poesia, greca, che fiorì ad Alessandria sotto i Tolomei.
La poesia classica [...] cataclisma universale.
Ma l'influsso diretto dell'alessandrinismo classico può anche seguirsi fino nella poesia di un di Vaenius e seguaci, in arte le scoperte delle antichità di Ercolano nella seconda parte del Settecento dettero nuovo incentivo ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] possedeva l'alto dono di immergere nella luce ferma del mito la realtà presente, di essere istintivamente classico, cioè moderno e antico allo stesso tempo senza coscienza di divario; né sullo sfondo dei suoi fantasmi di bellezza serena si profila ...
Leggi Tutto
Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] ivi è convitato a un'orgia magnifica. Ma il classico del decadentismo in Inghilterra è The picture of Dorian Quaglino (I Modi. Anime e simboli, Milano 1896), o ‟Ne l'antico giardino abandonato / ove fioriscon selve di rosai / taciono le fontane" di G ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] 225-64; C (1932), pp. 209-66. Per gli studi del B. su antiche rime e i mss. da lui posseduti cfr. M. Barbi, Studi sul canzoniere di , Un vocabolario geografico di P. B., in Riv. di filol. classica, XVII (1888), pp. 543-46; S. Guenther, Il cardinale ...
Leggi Tutto
Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] mondo moderno, i cui inizi egli poneva nel pensiero classico greco, nonché il riscatto della memoria d'una civiltà mercuriale, il verde lunare; i metalli del pari, al punto che nell'antichità l'oro e l'argento avevano un rapporto di valore 1: 131/2 ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] ) e la collaborazione con Raffaello, delegato da Leone X alla sovrintendenza delle antichità romane, si concreta con la famosa relazione sullo stato dei monumenti classici. Né è da sottovalutare il senso di sicurezza che invade lo scrittore nel ...
Leggi Tutto
La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] vallum»: VIII/4,6). La lingua è prevalentemente classica (pur presentando talvolta una fraseologia ufficiale e dei , E.V. Maltese, III, Dall’età degli Antonini alla fine del mondo antico, Torino 1998, pp. 476-483, in partic. 478-479.
15 Soprattutto ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] scritte durante l'amore per la Caprara: infatti il più antico codice degli Amorum libri a noi pervenuto (cod. Egerton 1999 buona storia della critica boiardesca ha dato Giovanni Ponte nei Classici italiani nella storia della critica, a cura di W. ...
Leggi Tutto
BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] Lettere XII nelle quali si ricerca e s'illustra l'antica e moderna situazione della città di Fiesole e suoi contorni..., al testo (e con limiti maggiori nel settore della filologia classica), più con interesse erudito e letterario che con intenti ...
Leggi Tutto
COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] a Firenze, esercitò privatamente e si dette, praticamente da solo, allo studio di varie lingue classiche e moderne: apprese così, spagnolo, francese e inglese, oltre al greco antico, e si dedicò anche all'arabo ed all'ebraico. In questo suo interesse ...
Leggi Tutto
classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...