Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] e musulmane, sono spesso fortemente polemiche.
Gli studi sullo zoroastrismo
Le prime notizie su Zoroastro e sui magi risalgono all'antichitàclassica. Già nel V secolo a.C. si trova un riflesso, in Xanto di Lidia, della dottrina cosmologica dei 12 ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] . 14 s., 54, 83, 101, 140-143; R. Sabbadini, Storia e critica di alcuni testi latini, in Museo ital. di antichitàclassica, III (1890), ad Indicem; Id., Cronologia document. della vita del Panormita e del Valla, in L. Barozzi-R. Sabbadini, Studi sul ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] non prova unicamente il sacro brivido, l'horror, ma anche ammirazione: il mostro è seducente (per es. le Sirene), non solo terrificante. L'antichitàclassica nel rapportarsi al mostro ha sedimentato il sentimento del meraviglioso-negativo. La più ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] i testi il racconto dell'a. segue lo schema di quelli relativi alle diverse assunzioni dell'antichitàclassica (Ercole, Romolo), dell'Antico Testamento e delle tradizioni giudaiche (Enoch, Elia): Cristo ascende al cielo alla presenza degli apostoli e ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] e rappresentavano la meta favorita degli artisti, specialmente nordici, che venivano a Roma a riscoprire le bellezze dell'antichitàclassica. Passata, dopo la morte del C., in eredità al cardinale Pier Donato Cesi, la raccolta verrà dispersa nel ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] il 1371 e il 1375, rivela una personalità assai austera e poco sensibile al richiamo umanistico dei testi dell'antichitàclassica. Citando i Padri della Chiesa egli rimproverava al Colonna le sue curiosità letterarie male indirizzate, e il suo amore ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] , Vite e ricordi di italiani illustri del sec. XIX, Firenze 1884, pp. 158 s.; P. Treves, Lo studio dell’antichitàclassica nell’Ottocento, Torino 1979, pp. 871-950; L. Selvaggi, Profilo biografico di A. P., in Accademie e Biblioteche d’Italia ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] fonda da una parte sul tema dell'Incarnazione e dall'altra su un profondo senso dell'antichitàclassica, nel tentativo di accostare spiritualismo cristiano e classicismo, sarebbe dovuto all'influsso sul G. di Egidio da Viterbo, al tempo generale dell ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] civile e canonico, sotto la guida dell'avvocato rotale F. Gabrielli. Coltivava intanto interessi eruditi - per l'antichitàclassica e cristiana, per le lingue orientali -; frequentava le adunanze di una dotta "accademia", che si riuniva attorno ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] e Tommaso di Girgenti, Girgenti 1897, p. 96; A. Mancini, I codici latini della Biblioteca Lucchesiana di Girgenti, in Rass. di antichitàclassica, 1898, nn. 4-5, pp. 129-132; R. Gaglio, A. L., in La Sicilia sacra, IV, Palermo 1902, pp. 483-486 ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...