CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] il sostegno per la candela (sham῾dān).Tra i più antichi c. islamici sono da annoverarsi diversi esemplari in bronzo ad alto fusto, su tripode, strettamente legati a modelli tipologici classici, giunti in ambito islamico tramite l'arte copta. A questa ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] opera: Voyage du jeune Anacharsis en Grèce…, 3 voll., Pisa 1791); un discorso accademico sulle tecniche pittoriche classiche (Antichità, vantaggi, e metodo della pittura encausta. Discorso letto nella pubblica adunanza della R. Accademia economica di ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] il corso inferiore dello Yangzi o nella capitale Pechino, che dobbiamo le nostre attuali conoscenze sull'antichità cinese e sui classici. Il movimento chiamato 'Scuola degli Han' (Hanxue), all'epoca della dinastia Qing, portò con la rivalutazione ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] la montatura in oro e pietre preziose che trasformò in c. l'antico cantaro di sardonica, la c.d. coppa dei Tolomei, già di manici orizzontali con anelli, simile in questo agli skýphoi classici; a questi rinvia anche un c. d'argento di Washington ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] a questo cadetto di buona famiglia. La nobiltà e antichità dei Borromeo gli erano care. Le dignità ecclesiastiche e la per la caccia era solo un diversivo. Ricevette una formazione classica. Il diritto l'orientò forse verso quelle tecniche dell' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] la scelta del genere annalistico comportò la necessità di concordare una cronologia che tenesse conto di testi antichi e recenti e delle edizioni dei classici e dei Padri apparse nell’ultimo secolo.
Trascorsero nove anni prima che vedesse la luce il ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] mensa, a cassa e a blocco.La forma a mensa è la più antica dal punto di vista storico e liturgico; consiste di un piano con relativi con le facce variamente decorate, di diretta derivazione classica, potevano essere in connessione con le memorie dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] Nel 1423 si recò a Siena per studiare diritto e lettere classiche. Uno dei suoi professori di diritto fu Mariano Sozzini, con tedesca (p. 212).
Per il resto erano stati i Romani antichi e la Chiesa cattolica ad aver civilizzato i tedeschi. La Chiesa, ...
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Agapito I, santo
Ottorino Bertolini
Appartenne a illustre famiglia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo sul Celio, al clivo [...] ancora agli studi tradizionali della cultura profana classica d'impronta pagana. Non molti anni prima la Chiesa, II, Bologna 1885, pp. 166-71; H. Grisar, Roma alla fine del mondo antico, II, Roma 1930, pp. 60-4, 79 s., 92 s.; L. Duchesne, L'Église au ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] astrologia, alla storia, alla filosofia e alla letteratura classica, alla religione ebraica e così via. Per varietà Storia dell'Italia religiosa, a cura di G. De Rosa et al., I, L'antichità e il Medioevo, a cura di A. Vauchez, ivi-Bari 1993, pp. 427- ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...