BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] il 1371 e il 1375, rivela una personalità assai austera e poco sensibile al richiamo umanistico dei testi dell'antichitàclassica. Citando i Padri della Chiesa egli rimproverava al Colonna le sue curiosità letterarie male indirizzate, e il suo amore ...
Leggi Tutto
PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] , Vite e ricordi di italiani illustri del sec. XIX, Firenze 1884, pp. 158 s.; P. Treves, Lo studio dell’antichitàclassica nell’Ottocento, Torino 1979, pp. 871-950; L. Selvaggi, Profilo biografico di A. P., in Accademie e Biblioteche d’Italia ...
Leggi Tutto
GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] fonda da una parte sul tema dell'Incarnazione e dall'altra su un profondo senso dell'antichitàclassica, nel tentativo di accostare spiritualismo cristiano e classicismo, sarebbe dovuto all'influsso sul G. di Egidio da Viterbo, al tempo generale dell ...
Leggi Tutto
DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] civile e canonico, sotto la guida dell'avvocato rotale F. Gabrielli. Coltivava intanto interessi eruditi - per l'antichitàclassica e cristiana, per le lingue orientali -; frequentava le adunanze di una dotta "accademia", che si riuniva attorno ...
Leggi Tutto
LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] e Tommaso di Girgenti, Girgenti 1897, p. 96; A. Mancini, I codici latini della Biblioteca Lucchesiana di Girgenti, in Rass. di antichitàclassica, 1898, nn. 4-5, pp. 129-132; R. Gaglio, A. L., in La Sicilia sacra, IV, Palermo 1902, pp. 483-486 ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] Leonzio spinse il D. a desiderare una maggiore conoscenza dell'antichitàclassica, certamente egli non apprese la lingua greca. Allora il poeta aveva attinto, e da frequenti annotazioni sugli usi degli antichi. A Firenze, fra il 6 ottobre ed il 29 dic ...
Leggi Tutto
CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] che non fu effigiato in un Dio su l'altare".
Il C. intendeva dimostrare, sulla scorta di molteplici esempi derivati dall'antichitàclassica, che "non solo è lecito a Principi il cumular tesori, ma di più è debito, mentre per sicurezza de' suoi stati ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Pistoia
Antonio Ciaralli
Non ci è nota la data della sua nascita, che è da porre tra la fine del sec. XIV e gli inizi del XV; sconosciuti sono anche gli anni della sua formazione scolastica, [...] 1764, col. 609; 1782, col. 183; V. Capponi, Biografia pistoiese…, Pistoia 1878, p. 194; G. Voigt, Il risorgimento dell'antichitàclassica…, I, Firenze 1888, p. 331; Bullarium franciscanum, VII, a cura di C. Eubel, Romae 1904, p. 726; G. Zippel, rec ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] opera: Voyage du jeune Anacharsis en Grèce…, 3 voll., Pisa 1791); un discorso accademico sulle tecniche pittoriche classiche (Antichità, vantaggi, e metodo della pittura encausta. Discorso letto nella pubblica adunanza della R. Accademia economica di ...
Leggi Tutto
CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] a questo cadetto di buona famiglia. La nobiltà e antichità dei Borromeo gli erano care. Le dignità ecclesiastiche e la per la caccia era solo un diversivo. Ricevette una formazione classica. Il diritto l'orientò forse verso quelle tecniche dell' ...
Leggi Tutto
classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...