ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] rivendicando la derivazione medievale e cristiana delle civiltà e delle nazioni europee e la continuità tra antichitàclassica e Medioevo, attraverso il cristianesimo. Fu interventista in occasione della prima guerra mondiale, interpretando la guerra ...
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GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] non sulla base di una ponderata programmazione, ma di suggestioni del momento, orientate a rinverdire i fasti dell'antichitàclassica, si prefiggeva, contestualmente, di risolvere anche i problemi finanziari con i proventi degli altri comuni, di ...
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societa segrete
società segrete
Termine usato di solito, in senso più ristretto, per indicare collettività clandestine a scopo soprattutto politico, che è quanto dire di opposizione ai regimi costituiti, [...] , come in Romagna, per sfuggire alle indagini della polizia, o amavano assumere in ogni singolo posto nomi rievocanti l’antichitàclassica, come nelle Puglie. In generale però la loro azione e la loro importanza non va sopravvalutata. Si devono però ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] in Mittelalter seit der Mitte des dreizehnten Jahrhunderts, II, Berlin 1887, p. 397; G. Voigt, Ilrisorg. dell'antichitàclassica, II, Firenze 1890, p. 23; M. Lehnerdt, Cencio und Agapito de' Rustici, in Zeitschrift für vergl. Litteraturgeschichte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arangio-Ruiz, Capograssi, Paradisi e Ungari
Aurelio Cernigliaro
Nel contesto culturale in cui si trovò a operare Calasso si stagliano altre autorevoli figure di spicco tra cui è indispensabile ricordare [...] del metodo filologico che gli consentiva di coniugare la dimensione giuridica con tutte le altre esperienze dell’antichitàclassica, mediante una sensibilità storica cauta nel far ricorso a categorie moderne per ricostruire il sistema giuridico ...
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BARRESE, Mase (Tommaso)
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia siciliana Barrese o Barresi, si trasferì con ogni probabilità al seguito di Alfonso d'Aragona nel Regno di Napoli, dove diventò falconiere [...] della corte aragonese come splendido campione di virtù militari e idealizzato come un eroe, secondo i modelli della antichitàclassica. Il poeta siciliano P. Carrera lo paragonò, in un epigramma dedicato al B. e al condottiero Galeotto Badassino ...
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Rinascimenti medievali
Girolamo Arnaldi
Rinascimenti medievali in senso stretto sono quelli del diritto e della filosofia, nel secolo 12°, perché il diritto che si riprese a studiare era quello romano, [...] essi coincidono con i periodi più originali e creativi del Medioevo medesimo, ma il rapporto che essi stabiliscono con l’antichitàclassica è sempre ristretto a un campo determinato (la grammatica, il diritto, la filosofia), e non è comunque mai tale ...
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AGAPITO (Flavius Agapitus)
Paolo Lamma
Entrato piuttosto tardi nella vita pubblica, dopo esser vissuto alquanto oscuramente in Liguria, dove lo conobbe Ennodio (Epistolae, l. I, ep. 13), alla corte di [...] della basilica di Eracle, che fornì occasione a Teoderico di mostrare la sua premura nel restaurare gli edifici dell'antichitàclassica. Ad A., in altre circostanze, il sovrano si rivolse ancora per imporgli di favorire, nei giochi del circo, la ...
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ALAMANNI, Vincenzo
Clementina Rotondi
Figlio di Andrea di Tommaso, nacque a Firenze il 13 marzo 1536.Sposò nel 1565 Caterina Capponi. Fu commissario di Pisa; nel 1578 fu nominato senatore dal granduca [...] , con molto successo. L'A. era stato consigliere dell'Accademia Fiorentina e membro della Crusca: la sua conoscenza dell'antichitàclassica e la sua eloquenza lo fecero chiamare il "Tullio" del suo secolo (ma delle sue opere letterarie non resta che ...
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Duruy, Victor
Storico e politico (Parigi 1811-ivi 1894). Studioso dell’antichitàclassica e medievale, fu nominato da Napoleone III ministro dell’Istruzione (1863-69). Fece adottare il principio della [...] gratuità dell’istruzione elementare pubblica (1867) vincendo le resistenze dei gruppi clericali ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...