Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] Bassariche, relativi alle vicende di Dioniso. Forse costituisce una fonte di ispirazione per l’ultimo grande poeta epico dell’antichitàgreca, Nonno di Panopoli, vissuto con ogni probabilità nella prima metà del V secolo. L’opera principale di Nonno ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] factisque. Seguendo infatti i dettami della storiografia classica, il F. raccolse una copiosa messe di exempla, tratti dall'antichitàgreca e romana, dagli storici umanisti, come G. Pontano e G. Simonetta, e persino dalle proprie esperienze personali ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] della Enciclopedia Italiana, 1984-1991, 5 voll., vol. 2º, ad vocem.
Geymonat, Mario (2008), Grafia e interpunzione nell’antichitàgreca e latina, nella cultura bizantina e nella latinità medievale, in Mortara Garavelli 2008a, pp. 25-62.
Lala, Letizia ...
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NAPOLI SIGNORELLI, Pietro
Pier Giuseppe Gillio
NAPOLI SIGNORELLI (De Napoli), Pietro. – Nacque a Napoli il 28 settembre 1731 da Angelo Antonio De Napoli, notaio regio, e da Nicoletta Signorelli.
Formatosi [...] della letteratura italiana di Girolamo Tiraboschi (in prima edizione tra 1772 e 1782) – si dipana tra l’antichitàgreca e latina, la produzione sacra medievale, la rinascita e gli sviluppi del teatro profano europeo, con preponderante considerazione ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] per la Scuola media, Firenze, La Nuova Italia Editrice.
Geymonat, Mario (2008), Grafia e interpunzione nell’antichitàgreca e latina, nella cultura bizantina e nella latinità medievale, in Antonelli, Giuseppe et al., Storia della punteggiatura ...
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Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] -2008), Grande dizionario italiano dell’uso, Torino, UTET, 8 voll.
Geymonat, Mario (2008), Grafia e interpunzione nell’antichitàgreca e latina, nella cultura bizantina e nella latinità medievale, in Storia della punteggiatura in Europa, a cura di B ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La linguistica del XIX secolo ruota attorno a due princìpi fondamentali: il mutamento [...] diverse, anche lontane nello spazio e nel tempo della loro documentazione, possano avere una genesi comune. Nell’antichitàgreca e romana il quadro culturale complessivo (mancanza di interesse intellettuale per le lingue dei “barbari”, assenza di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo non è un’epoca statica ma un mondo in movimento continuo: dai Goti in migrazione di massa [...] ai pellegrini, dai monaci agli studenti, questa mobilità ispira una serie di nuovi generi e filoni letterari sconosciuti all’antichitàgreca e latina.
Paolo Caucci von Saucken
Baschi e Navarri secondo il pellegrino di Santiago
I navarri e i baschi ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] vesti di Tarquinio; mentre come modelli ai suoi discepoli portava gli esempi di Bruto, Cassio, Catilina e tutti i tirannicidi dell'antichitàgreca e romana. I giovani che più si infervorarono a quell'insegnamento e che divennero i suoi più fedeli e ...
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BUONDELMONTI, Cristoforo
Robert Weiss
Nacque quasi certamente a Firenze da Ranieri, appartenente alla famosa famiglia fiorentina dei Buondelmonti, attorno al 1385. Nulla si sa di preciso dei suoi primi [...] Flaminio Corner, secondo il quale il B. sarebbe stato arciprete della chiesa di S. Maria soprano a Firenze.
II fervore del B. per l'antichitàgreca e soprattutto la curiosità di esplorare e ampliare le sue conoscenze circa le isole dell'arcipelago ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...