CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] intessendo attorno al lucchese - al punto che le sue imprese poterono essere collocate dalla tradizione popolare perfino nell'antichitàromana - testimonia l'impressione di quasi estraneità al suo tempo, e a ogni tempo, che dette ai contemporanei e ...
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ZUCCHI, Jacopo
Sara Ragni
– Nacque all’inizio degli anni Quaranta del Cinquecento, presumibilmente tra il 1541 e il 1543, nel territorio del ducato fiorentino da maestro Piero di Francesco di Donnino [...] catalogo enciclopedico di divinità tratte dalla mitologia classica accompagnate da personificazioni dei pianeti e da personaggi dell’antichitàromana e redasse contestualmente un trattato, il Discorso sopra li Dei de’ gentili e loro imprese, che fu ...
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TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] chiudere la sommità delle arcate. In questa lettera non mancava di esprimere la sua ammirazione per l’antichitàromana e per l’invenzione dell’arco (Lettera del signor Tommaso Temanza […] al signor M. Lucchese…, in Raccolta di opuscoli scientifici ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] il successo, con due produzioni di genere storico ambientate nell'antica Roma, Brutus e Agrippina, dove, per la prima volta, tuttavia "i temi della storia patria e dell'antichitàromana erano filtrati attraverso la letteratura romanzesca e la cultura ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] prussiano a Roma (dopo B.G. Niebuhr), decisamente fautore degli interessi protestanti, notevole studioso dell'antichitàromana ma forse discutibile come diplomatico, richiedeva la rinunzia alla promessa dell'educazione cattolica dei figli, mentre ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] la psicologia del sovrano nelle sue reazioni quotidiane, che per analogia vengono ricondotte ad episodi dell'antichitàromana. Era questa la prospettiva storiografica che il F., forse proprio perché "avventuriero della penna", contrapponeva alla ...
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MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] l. XXII (De imperatoribus quos Hispania Romae et Constantinopoli dedit) conclude l’opera suggellando con il richiamo all’antichitàromana l’esaltazione dell’ideologia ispanico-imperiale.
Restano ignoti sia il luogo sia la data di morte del M., che ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] Roma. Comunque il lavoro del G. per l'editore costituì parte del primo nucleo di stampe di vedute delle antichitàromane, che sarebbe andato infoltendosi per formare la celebre raccolta dello Speculum Romanae magnificentiae, a cura di Antonio Lafreri ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] , L. Allacci, e di altri. I testi delle iscrizioni davano al F. l'occasione di affrontare i più vari argomenti di antichitàromana, tutti trattati sulla base delle fonti scritte e dei monumenti. Nell'opera il F. riunì 4676 iscrizioni, delle quali 428 ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] s'ispirava inoltre alle opere del giansenista francese C. Rollin, da cui riprendeva la visione pedagogico-morale dell'antichitàromana e l'idea dell'insegnamento della "lingua materna" insieme con le classiche. Tuttavia, come altri nell'Europa del ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...