AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] lingua greca, approfondì la sua conoscenza del mondo antico, cominciò ad appassionarsi alle questioni letterarie e alle Gesù Cristo", troppo legati, come sono, ai curiali romani; atteggiamenti che culminano in una piena adesione ai metodi ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] Francesco Vettori (1474-1539), figlio del prozio Piero l’Antico (1443-95) e importante uomo politico della Firenze dei primi la concreta possibilità di entrare a far parte della Curia Romana nel 1555, appena eletto Marcello Cervini (Marcello II), ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] avvenuta a contatto con l’ambiente della Scuola romana in cui era evidente un crescente interesse verso del disegno di Firenze (1985). Fece parte del Consiglio superiore di antichità e belle arti del ministero della Pubblica Istruzione. Tra i premi si ...
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TAMASSIA, Nino (Giovanni). – Nacque il 1° dicembre 1860 a Revere, un piccolo paese della campagna mantovana ora parte di Borgo Mantovano. Suoi genitori furono Elisa Malagola e Serafino, medico condotto, [...] Autentico; del 1900 Baldo studiato nelle sue opere; del 1905 La falcidia nei più antichi documenti del Medioevo, scritto pure per sottolineare l’origine romana dell’istituto, ancora in polemica con Schupfer, non da «feroce iconoclasta, distruttore di ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] alcuni aspetti della cultura figurativa del Cinquecento a Mantova, in Antichità viva, XIII (1974), 4, pp. 17-28; Boorsch, New York 1985, passim; R. Berzaghi, in Pittura a Mantova dal romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Milano 1989, p. 243 e ...
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VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] provenienti dall’Aquitania orientale e dalla Provenza, territori a popolazione in maggioranza gallo-romana, ove la raffinata cultura latina della Tarda Antichità gallica aveva oltrepassato senza troppi danni il turbine delle invasioni.
Dopo le nozze ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] ; L. Berti, M. e il culmine classico della vetrata italiana, in Antichità viva, I (1962), 2, pp. 30-35; G. Previtali, Introduzione Roma 1986, pp. XIX-XXI, 109-112, 134 s.; Id., Un romaniste français méconnu: G. de M., in Il se rendit en Italie. Études ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] apporre il fermo tramite la direzione generale delle Antichità e Belle Arti. La questione dell'acquisto governativo n., 627, 629, 632 e n., 634 s.; G. Battelli, La Società romana di storia patria, ibid., pp. 737-739; A. Petrucci, Breve storia della ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] preferenze, in un teatro che ha per sfondo le corti romana e francese e la più alta società del tempo.
Nel pp.67 ss., 289; L. Cicognara, Catalogo ragionato dei libri d'arte e d'antichità, Pisa 1821, nn. 248, 2146, 2196, 2197, 2198, 2199, 2200, 2201. ...
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VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] , XLV (1994), nn. 529-533, pp. 231-234; R. Contini, Bernini, Vannini, Martinelli e V.: congiunture tosco-romane nel Seicento, in Antichità viva, XXXIV (1995), 4, pp. 40-47; M. Mussini, Correggio tradotto. Fortuna di Antonio Allegri nella stampa di ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...