ZAMBONI, Filippo
Gabriele Scalessa
Nacque il 21 ottobre 1826 a Trieste, figlio unico di Antonio, console pontificio, e Luigia Amadio.
Educato sin da piccolo a un’austera fede cattolica, fu messo in [...] passeggiate con i compagni al cospetto delle rovine di Roma antica. Fu, questo, solo il preludio alla maggiore azione che università (Serra, 2007, p. 51).
Alla fine della Repubblica Romana, costretto ad allontanarsi, partì con la madre e soggiornò in ...
Leggi Tutto
CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] 1968, p. 360;M. Missirini, Memorie per servire alla storia della Romana Accademia di S. Luca…, Roma 1823, p. 463;A. Bertolotti inventario del 1602); A. Ottani, Su A. C., pittore romano, in Arte antica e moderna, 1965, nn. 31-32, pp. 289-297; G. Incisa ...
Leggi Tutto
MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] la sua parziale omonimia con un altro umanista dei circoli romani della fine del XV secolo, Manilio Cabacio Rallo; quest' a poco.
Fonti e Bibl.: G.M. Paitoni, Biblioteca degli autori antichi greci e latini volgarizzati…, Venezia 1767, IV, pp. 17-19; ...
Leggi Tutto
BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] (docc. per il Ritrovamento della Croce); Catal. delle cose d'arte e di antichità d'Italia, R. Papini,Pisa, Roma 1912, pp. 122, 135; H 61-70; C. Ricci,Il Cagnacci e "Lucrezia romana", in Atti e mem. dell'Acc. romana di S. Luca, III(1913), pp. 122-126; ...
Leggi Tutto
CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] con i Contadini (esposti a Roma nel 1921 nella I Biennale romana) e il Porcaro (1921), l'artista tende ad una maggior cultura; nel 1956 è membro del Consiglio superiore delle Antichità e Belle Arti e presidente della quarta sezione del Consiglio ...
Leggi Tutto
CALZA, Guido
Luigi Rocchetti
Nato a Milano il 21aprile del 1888 da Aituro e da Teresa Bedolo, si laureò in lettere a Roma con una tesi sulla conquista romana di Creta, seguendo in particolare gli insegnamenti [...] vita.
Una pubblicazione di L. Paschetto, Ostia colonia romana, storia e monumenti, apparsa quell'anno negli Attidella apr. 1946. Fu sepolto nella cappella di S. Ercolano ad Ostia Antica. Postumo (Roma 1953) è uscito il volume Scavi di Ostia, ...
Leggi Tutto
DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] ambito delle Biennali di Venezia e Roma, delle mostre romane degli Amatori e cultori e delle rassegne di arte pittura da cavalletto, e ritornò a prendere dimora sui muri come ai bei tempi antichi ..." (E. D., 1986, p. 40).
A questo periodo risale la ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] 1938; Il Senato romano in onore di Ezio, in Rendic. d. Pont. Accad. romana di archeol.,s. 3, XXII (1946-47), pp. 267-73; La statua porfiretica della Curia,in Notizie degli scavi di antichità,s. 8, 1 (1947), pp. 85-100; Il culto della Mater Deum Magna ...
Leggi Tutto
REZZONICO, Carlo
Antonio Menniti Ippolito
REZZONICO, Carlo. – Nacque a Venezia il 25 aprile 1724 da Aurelio Rezzonico e da Anna Giustiniani. Fu il secondo di cinque fratelli.
La facoltosa famiglia Rezzonico, [...] prelato della congregazione del Concilio, vicario dello zio cardinale nella romana chiesa di S. Marco, e il 30 settembre 1751 cc. 247-249v.
G.V. Marchesi Buonaccorsi, Antichità ed eccellenza del Protonotariato appostolico partecipante…, Faenza 1751, ...
Leggi Tutto
AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] mano prevalente. Fu infatti un appassionato ricercatore di antichità e uno dei primi studiosi dei monumenti medievali può forse trovare una eco nell'impianto solenne di Sera nella campagna romana (1871;Milano, coll. Serra), e di La valle del Pussino ...
Leggi Tutto
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...