BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] e di motivi anticittadini ed arcadici: "un paese all'antica, senza lega operaia, né rossa né nera...".
Nel dicembre 1919 aveva assunto anche la direzione dell'Associazione romana arditi d'Italia, prendendo all'inizio posizioni repubblicane che lo ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] . venne in contatto con Oliviero Carafa, cardinale di Napoli, ricchissimo e molto influente alla corte romana, oltre che appassionato di lettere, arti ed antichità, che rappresentava gli interessi del re di Napoli e del partito spagnolo a Roma. E può ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] A. Luzio, F. ostaggio ... di Giulio II, in Arch. della Soc. romana di st. patria, IX (1887), pp. 509-582; Id., P. Aretino... principati, Monete..., II [Rimini] 1984, pp. 3, 22-38; Memoria dell'antico…, a cura di S. Settis, I, Torino 1984, p. 314; II, ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] papale.
Il 12 genn. 1475 tenne la prima lezione romana con grande plauso degli ascoltatori; ma l'ambiente accademico , p. 87; IV, ibid. 1924, p. 56; G. Voigt, Il risorgimento dell'antichità classica, I,Firenze 1888, pp. 53, 92-98, 226 s., 348 s.; II, ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] all'università di Roma, dove tra l'altro seguì corsi di G. Lignana (glottologia), E. De Ruggiero (antichitàromane), R. Bonghi (storia antica), al quale ultimo è dedicato come a maestro Der italische Bund (1880). Il Bonghi, ministro dell'Istruzione ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] subito condannato alla clandestinità, vi erano le spintriae, tessere di età romana raffiguranti le diverse posizioni, e la letteratura erotica e pornografica del mondo antico. Nelle incisioni il pretesto mitologico è assente, vi compaiono atleti del ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] alzate e ripartirnenti di libri". Il F. era orgoglioso dell'abbondante luce introdotta dall'alto "nella maniera degli antichiRomani" in questa biblioteca pubblica, voluta dal cardinale G. Casanata, che conteneva 25.000 volumi (Piazza, 1703, pp. 616 ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] che "dichiara la volontà unanime del popolo romano di... riprendersi i suoi antichi diritti di sovranità" (Piur, p. 69). Concesse, sempre a nome del popolo romano, la cittadinanza romana a tutti gli Italiani, rivendicò per Roma e per l'Italia il ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] delle stampe" (doc. I, in Cerasoli, 1894) nella zecca romana, iniziando alcune monete, mentre era ospite dell'orafo Raffaello del Moro. nel Bargello. Al 1548-49 spettano il restauro di un antico Ganimede e l'avvio del Narciso in marmo (entrambi al ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] essere una situazione di grave decadenza e restituirlo all'antica gloria e dignità. Innanzitutto E. richiamò in vigore Ataples per informarlo, rallegrandosene vivamente, che la commissione romana di teologi e prelati, presieduta dal cardinale Domenico ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...