ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] di Padova, attorniata dalle figurette di Minerva, Eternità, Lupa romana, Tevere e Brenta,va datata al 1547. Altre attribuzioni mostra a Pal. Strozzi, organizzata in collab. dalla Direz. gen. Antichità e B. A. ital., dal The Arts Council di Gran ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] , La vicenda di una dimora principesca romana…, Roma 1967, p. 61; Roman Eighteenth Century drawings from a privatecoll. (catal.), Minneapolis 1967, nn. 30-34; I. Faldi, Mostra di antichi dipinti restaurati delle raccolte accademiche (catal.), Roma ...
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MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] e gli consentì di riprodurre a Urbino alcune sue edizioni romane, accanto ad altre direttamente nate nella città marchigiana, dove il F.L. Cicognara, Catalogo ragionato dei libri d'arte e d'antichità, Pisa 1821, nn. 3612, 3722; B. Gamba, Serie dei ...
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NAPPI, Cesare
Leonardo Quaquarelli
Nacque intorno al 1440 a Bologna da Matteo di Matteo di Paolo e da Diamante di Leonardo Dalla Tuata.
Dalla famiglia, forse originaria di Faenza, di condizione assai [...] denominata 'Nappea', adorna di un’iscrizione romana di età augustea (Corpus Inscritionum Latinarum, in Il contributo dell’Università di Bologna alla storia della città: l’evo antico, a cura di G.A. Mansuelli - G. Susini, Bologna 1989, ...
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MUZZIOLI, Giovanni
Francesca Franco
– Nacque a Modena il 10 febbraio 1854 da Andrea e Marianna Gilioli.
Terminati gli studi superiori, nel 1867 entrò all’Accademia di belle arti della città natale, [...] sfondo e dell’arredo rivela lo studio filologico di musei e repertori, come La vita dei Greci e dei Romani ricavata dagli antichi monumenti di Ernst Karl Guhl e Wilhelm David Koner (trad. it. Roma 1875), riassemblati in un allestimento plausibile e ...
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SACCANO, Ludovico
Gabriella Albanese
– Storico e significativo esponente dell’Umanesimo meridionale, nacque a Messina tra il 4 settembre 1403 e il 24 maggio 1404, primogenito di Pietro Saccano, barone [...] dal 1456, gli donò nel 1470 un esemplare dell’edizione romana del 1469 del suo In calumniatorem Platonis con lettera di Lascaris, ricche di rari testi latini e greci di età antica e bizantina, lasciati in eredità alla biblioteca del capitolo della ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] di averlo "umanizzato somministrandogli libri di belle lettere, d'antichità erudite, di oratori e di poeti, diari e giornali Padova. Il L. rifiutava i modelli della tradizione greco-romana e quindi avversava anche il neoclassicismo, come in genere ...
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TRONSARELLI, Ottavio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Roma intorno al 1586, ultimogenito di Antonio e di Chiara Diaz Radice.
Il padre, nato a Gallese (1527/1528 circa) da padre francese, visse fin dalla prima [...] . Noto collezionista di oggetti preziosi, gioielli, medaglie, monete antiche, statue, busti e vasi di marmo e bronzo, dipinti fratello Pier Francesco, formatosi nell’ambiente degli oratoriani romani, fu vicario di Giovenale Ancina, vescovo di Saluzzo ...
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VALLETTA, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque il 6 ottobre 1636 a Napoli da Onofrio, sarto, e da Caterina di Clauso. Un suo fratello si fece monaco.
Di famiglia assai modesta, si iscrisse alla facoltà [...] due procedure del S. Uffizio, sia spagnola sia romana. Chiesa e Stato erano società costituite da diversi fini 4, IV (1999), pp. 555-594; M. Iasiello, Il collezionismo di antichità nella Napoli dei Viceré, Napoli 2003, pp. 201-208, 251-254 (inventario ...
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SOLI, Giuseppe Maria
Vincenzo Vandelli
‒ Nacque a Vignola (Modena), patria di Jacopo Barozzi, da Giovanni, mezzadro, e da Maria Belluzzi, il 23 giugno 1747. Sposò nel 1787 Paola Verzani, da cui ebbe [...] a esedra evocante cinquecentesche architetture bolognesi e romane, risultò di fatto strategico per la politica pittore e architetto illustre, Modena 1823; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, II, Bologna 1827, pp. 488-493 (voce a ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...