SAVONANZI, Emilio
Silvia Bruno
‒ Figlio di Romolo (Carloni, 1999, p. 43 nota 2; Moriconi, 2010, p. 93 n. 55) e di Lavinia Folchi (C.C. Malvasia, Felsina pittrice, 1678, I, p. 228), nacque verosimilmente [...] p. 387), ma più verosimilmente perché invitato dai parenti romani Giulio Cesare e Bartolomeo Savonanzi, dal 1618 incaricati dei , London 1955, pp. 132 s.; V. Fortunati, E. S., in Arte antica e moderna, 1965, n. 30, pp. 148-164; A. Sutherland Harris, ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 25 dic. 1838 da Giuseppe, futuro primo marchese di Filacciano, e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana, primogenito [...] 1748 al 1789, dal 1789 al 1815, dal 1815 al 1878, ed i carteggi. Ma molti sono quelli più antichi, fra cui la Storia delle famiglie romane di G. P. Caffarelli, il testamento del card. Bernardo Dovizi da Bibbiena, l'autografo di F. Vacca, Memorie di ...
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ROBERTI, Giambattista
Massimo Galtarossa
ROBERTI, Giambattista. – Nacque a Bassano del Grappa il 4 marzo 1719, dal conte Roberto e dalla contessa Lucrezia Francesca Fracanzani di Vicenza. La famiglia [...] attraverso una ricostruzione della scena teatrale dall’antichità greca fino agli anni Cinquanta del Settecento. Non si trattò di un esempio isolato, come testimoniò l’edizione romana di Del leggere i libri di metafisica e di divertimento (1773) ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] e storia dell'arte di Roma (Mss. Lanciani, 65), del periodo della Repubblica romana del 1798-99, comprovano che il C. "incominciò nel glaciale ad esercitare l'ufficio di Assessore delle Antichità per la pittura".
Il C. morì a Roma il 22 luglio 1803 ...
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ORIOLI, Francesco
Ignazio Veca
ORIOLI, Francesco. – Nacque a Vallerano (Viterbo), il 18 marzo 1783, da Giovanni, medico di campagna, e da Caterina Valeri.
Dopo una prima educazione in scuole pubbliche [...] a Marsiglia, si stabilì a Parigi. Grazie all’aiuto di diverse personalità, tra cui Guizot, insegnò antichitàromane ed etrusche alla Sorbona, diventando membro corrispondente dell’Institut archéologique.
Raccontò la sua esperienza dei moti del ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] 94-99; D. Campini, Giunta Pisano Capitini e le croci dipinte romaniche, Milano 1966, pp. 53, 204 s., 207; F.R. pp. 3-80; E. Carli, Nuovi studi nell'orbita di Duccio di Buoninsegna, in Antichità viva, XI (1972), 6, pp. 3-15; P.P. Donati, Il punto su ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] VI), dove rimase fino alla morte. Durante la permanenza romana visitò più volte nel monastero di S. Maria all , Bologna 1997, pp. 325-345 passim; Id., Le reliquie laurenziane nelle più antiche fonti letterarie, in Vivens homo, IX (1998), pp. 61-95; O. ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] nei Catalogi annui e triennali della provincia romana conservati nell'Archivio romano della Compagnia di che il preludio d'una vasta opera di "illustrazione delle più recondite antichità egizie" (come scriveva il Giorn.. de' lett. d'Italia, XXXVIII ...
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VAIANI, Paolo
Sandro Notari
VAIANI (Vayani, Vagiani, Vigiani, Bayani; de Vayanis), Paolo. – Nacque a Roma, probabilmente nel primo quarto del XIV secolo da Pietro, esponente di una facoltosa famiglia [...] romana che nel corso del Trecento si distinse nelle professioni giuridiche, in particolare ricoprendo gli uffici di vertice dell’ordine giudiziario capitolino.
I Vaiani risiedevano nel rione Ponte, nei pressi dell’antico Roma dall’antichità a oggi ...
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CAUCIG (Caucigh, Causich, Cauzio, Kaucig, Kauzich, Kauzig, Kauzio, Kavčič), Francesco (Franz, Franc) Saverio Antonio Nicolò
Ksenija Rozman
Nacque il 4 dic. 1755 a Gorizia da Andrea, sarto, di famiglia [...] , nonché le riproduzioni grafiche mostrano una capacità di composizione ben ponderata e una profonda conoscenza dell’antichità greco-romana: le figure sono rigide e hanno sguardi vitrei, i panneggi cadono con durezza accademica. Maggiore libertà ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...