FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] ogni probabilità la data del matrimonio del F. con la romana Maddalena Demetri (morta nel 1717), da cui nacquero cinque figli più interessanti del tempo: la sontuosa Raccolta di statue antiche e moderne, edita a Roma, su commissione di papa ...
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MARUCCHI, Orazio
Massimiliano Munzi
– Nacque a Roma il 10 nov. 1852 da Temistocle, ingegnere e accademico di S. Luca, e da Virginia Cecconi.
Il padre, ancora giovane allievo della Scuola speciale pontificia [...] . 807-842). Sotto la guida di De Rossi e C.L. Visconti, il M. si interessò presto anche di topografia antica, soprattutto romana e prenestina, e già nel 1877 il Bullettino della Commissione archeologica comunale di Roma ne ospitò gli studi (n. 5, pp ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] a Pistoia; nel 1663 fu ammesso alla nobiltà romana; nel 1669 fu eletto referendario delle Segnature di grazia romano” nella Firenze di fine Seicento: palazzo Panciatichi in via Larga, in Antichità Viva, XXX (1991), 3, pp. 28-38; A. Floridia, ...
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MARIANI, Valerio
Tommaso Casini
– Nacque a Roma da Lucio, archeologo, e da Emma Simonetti il 15 genn. 1899, primo di sei figli (gli altri furono Virginia, Lucilla, Cesare, Emilio e Aurelio). La famiglia [...] nazionale di storia dell’arte di Roma: fu membro ordinario dell’Istituto di studi romani dal 1961, presidente di sezione al Consiglio superiore per le antichità e le belle arti, membro della giunta d’arte del Poligrafico dello Stato, accademico ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] titolo Dell'origine della città di Cortona in Toscana e sue antichità).
La data di morte del L. non è nota. Egli Indice delle stampe… De' Rossi. Contributo alla storia di una stamperia romana, a cura di A. Grelle Iusco, Roma 1996, ad ind.; Borromini ...
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GIOVANNI da Ferentino
Laura Gaffuri
Originario di Ferentino, nel Lazio meridionale, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo.
Fu forse magister, ma, secondo il Maleczek, è altra persona [...] corrispondenza papale in qualità di subdiaconus et notarius della Curia romana, al posto di Biagio, che era stato elevato al D.M. Smith, London 1986, n. 222; L.A. Muratori, Delle antichità estensi ed italiane, I, Modena 1717, p. 417; H. Zimmermann, ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] di Bologna: G. B. Capponi, con il quale il D. intratteneva una corrispondenza su questioni attinenti le antichitàromane, e il matematico G. Montanari: alla "scuola" ancorata alla auctoritas aristotelica e accusata di stravaganze ed astrattezze ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] 1811, Stendhal; il primo lodòl'intervento e pubblicò una lettera di Palmaroli che lo descriveva nelle Memorie enciclopediche romane sulle belle arti, antichità ec (V, 1811, pp. 126-128);il secondo, in Proménades dans Rome (1829, ed. 2004, pp. 214 s ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] erudito, che testimonia padronanza da parte dell'A. degli storici dell'antichità e che gli ottenne l'incarico dal governo francese di uno studio sulla condotta politica e militare dei Romani in Africa, studio non condotto a termine.
All'avvento di ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] e il titolare della significativa cattedra di scienza dell’antichità, Elia Lattes, che coltivava, oltre la semitistica, Pettazzoni la libera docenza e, nel 1923, la cattedra romana di storia delle religioni, voluta fermamente da Gentile. Quando ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...