GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] A. Busiri Vici, Inediti di Giacomo Galli, detto "lo Spadarino", in Antichità viva, 1974, n. 5, pp. 22-28; Id., Ancora sullo alla mostra "L'arte per i papi e per i principi nella campagna romana…", in Paragone, XLI (1990), 485, pp. 74 s.; A.M ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] un edificio a pianta triangolare, ispirato al nuovo stemma della romana Accademia di S. Luca adottato nel 1705 e da destinarsi Misa fino ad una nuova porta civica, nella demolizione dell'antico quartiere del porto e nell'erezione di una cortina di ...
Leggi Tutto
CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] opere d'arte, nonché nella raccolta di marmi antichi. Sudisegno di Guidetto Guidetti riedificò dalle fondamenta la (1934), pp. 93 s., 96, 98; A. Salimei, Per la storia delle famiglie romane: i Cesi, in Roma, XII (1934), pp. 403, 406 s.; L. Castano, ...
Leggi Tutto
FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] .
La riduzione del F. fu realizzata per illustrare il frontespizio dei primi cinque volumi delle Memorie enciclopediche romane sulle belle arti, antichità..., di A. Guattani, pubblicati presso Salomoni e poi presso Mordacchini a Roma tra il 1806 e il ...
Leggi Tutto
ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] di Padova, attorniata dalle figurette di Minerva, Eternità, Lupa romana, Tevere e Brenta,va datata al 1547. Altre attribuzioni mostra a Pal. Strozzi, organizzata in collab. dalla Direz. gen. Antichità e B. A. ital., dal The Arts Council di Gran ...
Leggi Tutto
CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] , La vicenda di una dimora principesca romana…, Roma 1967, p. 61; Roman Eighteenth Century drawings from a privatecoll. (catal.), Minneapolis 1967, nn. 30-34; I. Faldi, Mostra di antichi dipinti restaurati delle raccolte accademiche (catal.), Roma ...
Leggi Tutto
LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] di averlo "umanizzato somministrandogli libri di belle lettere, d'antichità erudite, di oratori e di poeti, diari e giornali Padova. Il L. rifiutava i modelli della tradizione greco-romana e quindi avversava anche il neoclassicismo, come in genere ...
Leggi Tutto
GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] confluirono, all'insegna del manierismo di ascendenza romana, le esperienze di pittori provenienti dall'area Gonzaga, signore di Guastalla (1536-1575), e le raccolte di antichità della seconda metà del Cinquecento, in Atti e memorie dell'Accademia ...
Leggi Tutto
FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] Bianchi Bandinelli incaricò il F. di costruirgli un palazzo.
Per dar posto alla nuova villa fu demolita un'antica costruzione detta Il pavone presso porta Romana a Siena, attribuita a Francesco di Giorgio (1464). Il palazzo fu terminato nel 1828 e fu ...
Leggi Tutto
CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] modo determinante le scelte del C. verso l'antico, lo educarono alla poetica del classicismo e al 165, 184; A. Silvagni, La basilica di S. Martino, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXXV (1912), p. 394; A. Bartsch, Le peintre graveur, XXI ...
Leggi Tutto
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...