JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] studio dei riflessi della mitologia nelle opere letterarie non tanto dell'antichità quanto dell'epoca moderna.
Così, a partire da Rilke di H. Jeanmaire, Torino 1975; o la Religione romana arcaica di G. Dumézil, Milano 1977), proseguono nel contempo ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] a G. D. Cerrini (Chiarini, 1978), e la S. Francesca Romana e l'angelo, già in S. Michele a Doccia, riferita al 17th centuries, London 1928, pp. 99 s.; Catal. delle cose d'arte e di antichità, O. H. Giglioli, Fiesole, Roma 1933, pp. 97, 99, 107 s., 136 ...
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LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] forma, per lo più circolare delle costruzioni e sul rinvenimento di utensili non più in uso in epoca romana, concludendo che l'antica Nesazio fosse da ricercarsi nei pressi di Altura nel comune di Pola. Scavi successivi condotti nel 1901 confermarono ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] certo il B., non privo di curiosità per le antichità cristiane, seguì nella prima formazione culturale, anche se storiche ed ascetiche sull'argomento, sull'esempio del De cruce romana di Giusto Lipsio, dell'Opera della croce di Cipriano Uberti ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] le decorazioni della sua casa in corso di Porta Romana nel prediletto stile tardo Quattrocento lombardo, e i progetti della Commissione conservatrice dei mon. e ogg. d'arte e di antichità della provincia di Milano, Milano 1880-1881, passim; [T. ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] . Segue una rassegna dei vari modelli di porto, tra cui alcuni antichi come quello di Claudio a Ostia, ricavato da una moneta (c. in molte delle opere rilevate come, ad esempio, l'urna romana del Museo archeologico di Chiusi (c. 4v) oppure l' ...
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MALCOVATI, Enrica
Claudia Montuschi
Nacque a Pavia il 21 ott. 1894, da Angelo e da Maria Lardera. A Pavia frequentò il liceo-ginnasio Ugo Foscolo e, nel 1913, si iscrisse alla facoltà di lettere classiche [...] ) e, più tardi, della letteratura greca di particolare interesse romano (in Guida allo studio della civiltà romanaantica, Pavia 1976, pp. 1-24).
Coltivò infine un'intensa attività di recensore (circa duecentotrenta recensioni pubblicate soprattutto ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] lapidi, tutte comunicate al suo grande amico, il canonico G.D. Bertoli (futuro autore delle Antichità di Aquileia, Venezia 1739). Allo stesso donò in vari tempi monete romane "in ogni metallo", dato che il L. non ne era un collezionista. Ma per la ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] scrisse una lettera al direttore generale delle Antichità e belle arti, nella quale esprimeva , Roma s.d. (ma 1930); Id., Vita e miracoli della giovane e giovanissima arte romana nel 1930, in L'Almanacco degli artisti. "Il Vero Giotto", 1931, p. 340; ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] liriche latine che annualmente venivano depositate dai poeti romani presso il gruppo marmoreo di S. Anna, Sabbadini, Storia e critica di alcuni testi latini, in Museo italiano di antichità classica, III (1890), p. 357; G. Bertolotto, "Genua" poemetto ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...