COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] 319; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma e notizie intorno le collez. romane di antichità, III, Roma 1908, p. 253 (per l'attività del C. come mercante di oggetti antichi); O. M. Dalton, Catalogue of the engraved gems of the post-classical period ...
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DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] nomi di Giacomo Bericchia e Giacomo Tornieri, librai e tipografi romani, e nel colophon i nomi del D. e dell'opera cose maravigliose dell'alma città di Roma, che comprendeva anche L'antichità di Roma di Andrea Palladio (1587), in cui utilizzarono una ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] Stabia. Incise all'acquaforte dodici ritratti per l'edizione romana del 1728 (ristampa dell'edizione di Roma del dic. 1755, l'Accademia ercolanense.
L'interesse per le antichità dissepolte e la storia greca è testimoniato anche da piante tematiche ...
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BANTI, Luisa
Luigi Rocchetti
Nacque a Firenze il 13 luglio 1894 da Guido (noto patologo, uno dei fondatori della moderna ematologia) e da Pia Pestellini, in una famiglia agiata e colta.
Nel corso di [...] filologia medioevale ed umanistica e collaborò, con voci di storia delle religioni, di topografia etrusca e di antichità greco-romane, all'Enciclopedia Italiana. La specializzazione in storia delle religioni le consentì durante la guerra di divenire ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] ibid. 1955, pp. 42 s., 464, 475; M. Giovannelli, Cronistoria dell'antichità e nobiltà di Volterra..., Pisa 1613, p. 165; S. Ammirato, Vescovi 1666, pp. 109, 188, 192, 325; Id., De Romana provincia ordinis praedicatorum, Romae 1670, p. 314; F. Ughelli ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] salvò comunque il poema, nel 1636, dalla condanna romana, non si sa quanto motivata dalle trascorse avventure s. v.; L. Cicognara, Catalogo ragionato dei libri d'arte e d'antichità posseduti dal Conte Cicognara, I, Pisa 1821, p. 247; B. Ravenna, ...
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LAZZARINI
Saverio Franchi
Famiglia di stampatori, fu attiva a Roma con edizioni datate dal 1740 al 1814.
Il capostipite Giuseppe nacque a Roma nel 1702 circa. Apparteneva a una ricca famiglia di computisti [...] , accanto all'Accurata e succinta descrizione topografica delle antichità di Roma di R. Venuti (1763), spiccano impressioni sceniche. Diz. bio-bibliografico degli editori e stampatori romani e laziali di testi drammatici e libretti per musica dal ...
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ARMELLINI, Mariano
Pasquale Testini
Nato a Roma il 7febbr. 1852da Tito, professore di storia naturale alla Sapienza, e da Adelaide Poggioli, fu l'unico dei dieci figli a non seguire la vocazione religiosa.
La [...] a un lavoro, che per lui voleva essere un abbozzo (Gli antichi cimiteri cristiani di Roma e d'Italia Roma 1893), ma che di . A., Lezioni di archeologia cristiana, Roma 1898; A. Grossi Gondi, Profili romani. M. A., in Roma, II(1933), pp. 81-86; P. ...
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GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] nel Museo, il G. era un fornitore, sia pure occasionale, di antichità e di marmi. Nel 1781 vendeva al Museo "una base e cimasa l'erudito Giuseppe Tambroni diede sulla situazione artistica romana del primo Ottocento, quando sottolineava come in questa ...
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BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] 72)è un Discorso nel quale si prova la Militia e Castramentatione Romana, attribuita per Sesto Libro d'Historia a Polibio, non essere di 'ammaestra lo 'ntelletto.
Bibl.: P. Morigia, Historia dell'antichità di Milano.Venezia 1592, pp. 435-37;Id., La ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...