CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] del primo libro dell'Eneide, in quanto, come afferma nella prefazione, già presso gli antichi quest'opera era considerata come "gesta populi Romani". Ancora una volta, quindi, il gusto per l'"antiquaria" si affianca a quello dell'interpretazione ...
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DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] a Roma dove perfezionò gli studi d'architettura grazie all'insegnamento di Vincenzo Balestra, che lo avvicinò alla comprensione degli antichi monumenti romani, anche tramite la prassi dell'esercitazione disegnativa.
Durante gli anni di permanenza ...
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LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] , V, Osimo 1796, p. 284-286; G. Colucci, Antichità picene, XXVI, Delle antichità del medio e dell'infimo evo, t. II, Fermo 1796 Roma 1972, p. 59; A. Locatelli Milanesi, Di un'accademia romana del sec. XVI, in Boll. della Civica Biblioteca di Bergamo, ...
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GIROMETTI, Pietro
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 20 sett. 1811 da Giuseppe e Luigia Albites. Apprese l'arte di incidere pietre dure e medaglie dal padre e frequentò i corsi dell'Accademia [...] f. 3, n. 7058; Camerale II, Zecca, b. 17/27, 1842-48; Zecca pontificia, parte II, tit. 4, b. 213, f. 4; Memorie romane di antichità e belle arti, III (1826), 2, pp. 444 s.; Il Tiberino, 17 ag. 1833 e 5 luglio 1834; G. Melchiorri, Gemma e medaglie di ...
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CALANDRELLI, Ignazio
Ugo Baldini
Nacque a Roma il 22 nov. 1792 da Carlo e da Margherita Girella. Lo zio Giuseppe, fratello del padre, docente di matematica e direttore dell'osservatorio del Collegio [...] ed in essa proseguì senza soste anche durante la Repubblica romana, dotando l'osservatorio di nuovi strumenti ed ottenendone l proprio di Sirio (Roma 1858), le Opinioni sull'antichità della sfera celeste (Roma 1860), la comunicazione ai Nuovi ...
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CORREA, Tommaso
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Coimbra nel 1536.
Della sua vita non si hanno notizie precise e neanche si conoscono il periodo o i motivi personali che dal Portogallo lo condussero [...] nella chiesa dei carmelitani in Bologna.
Bibl.: L Carafa, De professoribus Gymnasii Romani, Romae 1751, p. 317; S. Mazzetti, Repert. di tutti i professori antichi e moderni della famosa Università e del celebre Istituto delle scienze di Bologna ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] il giugno 1538 per eseguire disegni e rilievi (più di trecento) dalle antichità classiche. là del resto lo stesso Vasari (VI, p. 219) a Giovanni conservata nella chiesa di S. Lorenzo fuori Porta Romana a Sansepolcro, datata 1592 e siglata "G.B.".
Le ...
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GIANNELLI, Giulio
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Firenze il 31 ag. 1889 da Carlo ed Elvira Campolmi. Si laureò in storia antica nella stessa città, presso l'allora Istituto superiore di studi pratici [...] a Brindisi durante la prima guerra mondiale.
Nel 1923 ottenne la libera docenza di antichità classiche (greche e romane) e fu incaricato di storia antica presso l'Università cattolica di Milano andando a occupare la cattedra lasciata libera da G ...
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DE FEIS, Leopoldo
Ada Gabucci
Nacque ad Anzi (Potenza) il 28 genn. 1844, da Domenico e Celestina Bellettieris, agiati possidenti. Il D. rimase nel suo paese natale fino a sedici anni, manifestando, [...] Roma. Qui entrò in contatto con i maggiori studiosi dell'antichità che all'epoca vivevano nella capitale, tra cui soprattutto Th. la sua seconda permanenza romana egli fu accolto tra i membri della Pontificia Accademia romana di archeologia (1897), ...
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DOSI, Girolamo
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. Modena) il 28 dic. 1689, figlio di Stefano e di Livia Galvani (Carpi, cattedrale, Libro XX dei nati, p. 229, n. 127): apparteneva ad una famiglia [...] di Carlo Fontana gli permise di ottenere i favori della Curia romana per cui durante il pontificato di Benedetto XIII redasse una d'angolo e all'interpretazione già preromantica del rovinismo e dell'antico di G. Vasi e G. B. Piranesi. Due disegni ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...