MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] di Terenzio del secolo IX.
All'inizio del 1816, sempre a Milano, il M. inviò in tipografia le Antichitàromane di Dionigi di Alicarnasso: Romanorum antiquitatum pars hactenus desiderata [titolo nel volume preceduto da quello greco] nunc denique ope ...
Leggi Tutto
COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] sul diritto criminale: dopo il giovanile studio Sulle azioni popolari romane, in Riv. it. per le scienze giur., XI (1891 una interessante introduzione sullo studio dello ius publicum dall'antichità al sec. XIX. L'altra sintesi pubblicistica, Storia ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] quella latinità particolare che era venuta formandosi con la conquista romana dopo la vittoria di Druso e Tiberio sui Reti nel adduce, tra gli altri, il consistente insediamento baiuvaro assai antico (del VI secolo) sull'Inn alpino centrale, ove nomi ...
Leggi Tutto
PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] storico dell’Ordine di Malta e lo fece entrare nell’Accademia romana «ove recitò più volte, e sempre con quell’applauso, richiamò a Parma nel 1778, dove Paciaudi poté tornare ai suoi «antichi» incarichi anche se «le forze, l’attività non son più ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] . le voci Agrariae leges e Ager publicus, rispettivamente in Enciclopedia giuridica ital., Napoli 1883-84, e Diz. epigrafico di antichitàromane, Roma 1886).
Nel 1861 a Napoli, nell'università appena riformata da F. De Sanctis, conseguì la laurea in ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] circa un secolo dopo la sua morte: Della antichità delle armi gentilizie, curata e annotata da G. 'una rozza e mezza barbara, la quale era propria del volgo, cioè de' Romani e de' Forestieri Idioti, o vogliamo dir, della gente bassa, e de' contadini ...
Leggi Tutto
EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] danni, in quanto non si sono appresi gli ammaestramenti dell'antichità. Alla storia della Francia l'E. applica queste sue teorie difesa della Cristianità minacciata, nella diffusione della religione romana fra i popoli pagani. Allo stesso tempo l ...
Leggi Tutto
BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] (c. 1612-15) il B. fu influenzato dalle opere romane del Caravaggio, come appare evidente nella Sacra famiglia con s d'arte, XLV (1960), pp. 283-286; H. Voss, Inediti diO.B., in Antichità viva, I (1962), n. 2, pp. 9-12; C. Pemán y Pemartin, Catálogo ...
Leggi Tutto
ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] il Pinturicchio e studiò, come dice l'Achillini, le "romane grotte": "Amico suo fratel, con tratti e botte, , Milano 1960; A. Ghidiglia Quintavalle, Una ignorata paletta dell'A., in Arte antica e moderna, n. 10 (1960), pp. 163 s.; C. Volipe, Alcune ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] all'università di Roma, quindi professore incaricato di antichità medievali ed esegesi delle fonti presso la Scuola stati e le civiltà (Bologna 1961). Ma, soprattutto, gli anni romani sono quelli dei suoi lavori più impegnativi di medievista. Del 1950 ...
Leggi Tutto
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...