GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] Roma 1877, p. 15 n. 31; O. Morra, L'insorgenza antifrancese diTolfadurante la Repubblica Romana del 1798-99, Roma 1942, pp. 20-25, 48 n.; C. Pietrangeli, Scavi e scopertedi antichità sotto il pontificato di Pio VI, Roma 1958, pp. 112 s.; R. De Felice ...
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BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] , di antichità cristiane, investigando costantemente i cimiteri sotterranei romani, con A. Muratori, Napoli 1960, pp. 36 ss.; P. Testini, Le catacombe e gli antichi cimitericristiani, Bologna 1966, pp. 22-23; G. Moroni, Diz. di erudiz.storico-eccles ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] della provincia di Torino: da anni infatti andava occupandosi di archeologia (Archeologia artistica. Dei ruderi di Libarna antica città romana in Liguria, in L'Arte in Italia, V [1873], pp. 145-154) e fin dal 1876 era socio perpetuo della Società ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] , massime quelli che più aiutavano a intendere i vari aspetti (politici, militari, istituzionali, ecc.) della vita romana, di quelle "antichità" che, libero docente dal 1891, professò dal '92 presso l'accademia milanese (come incaricato, dal 1895 ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] - detto anche "di Pirro" per una statua antica, in realtà di Marte, già situata nella nicchia del . Podestà, Carlo V a Roma nell'anno 1536, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, I (1878), p. 308; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] Firenze, ove dovette risiedere qualche tempo prima di spostarsi alla Curia romana.
Il 1º nov. 1467 i figli di Poggio si spartivano il tempo presente di fronte all'aurea e troppo lodata antichità. Un forte rilievo è dato al ritratto morale dell'uomo ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] dei palazzi Fava e Magnani, ma soprattutto quelli romani della galleria di palazzo Farnese.
La prima notevole quale accostò un revival di temi e repertori di arte antica (sala di Apollo) e una fervida fantasia inventiva nell'ornamentazione ...
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BIANCHETTI, Giacomo
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Figlio di Matteo, nacque a Bologna intorno al 1335.
Secondo il Dolfi, seguito dal Fantuzzi, sua madre fu Isotta Malatesta di Rimini, sposata da Matteo nel 1347; i due sarebbero [...] una casa e nel 1366 allorché sposò Caterina di Giovanni Orsini, romana. Fu degli Anziani nel 1387 (novembre e dicembre) e nel del 1394 e il principio del 1395: "Infrascripte sono antichità de Bologna, che ò reducte io frà Bartolomeo della Pugliola ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] 'Italia fece sì che nel 1798, proclamata la Repubblica romana, egli fosse eletto "edìle* insieme a Paolo Bargigli, , II (1955), pp. 14-18; C. Pietrangeli, Scavi e scoperte di antichità sotto il Pontìflcato di Pio VII, Roma 1958, p. 66; Il Settecento a ...
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CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] 1727) potesse essere dedicato a un alto prelato della Curia romana, Marco Antonio Ansidei Gett. del C. del 18 giugno al presente, Firenze 1771, p. 35; L. Cantini, Saggi istor. d'antichità toscane, IX, Firenze 1798, pp. 74 s.; I. Carini, L'Arcadia ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...