SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
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Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] con l'aggiungersi di nuove figure, tra cui abbastanza antico è l'aquae haustus.
Molto discusso è il V. Arangio-Ruiz, La cosiddetta tipicità delle servitù e i poteri della giurispr. romana, in Foro ital., LIX (1934), p. iv; id., Ist. di diritto ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] molto simili a quelli che abbiamo visti per l'antichità orientale e classica: vendita solenne a contanti, eseguita dei papiri, Milano 1928, p. 25 segg.; id., Epigrafia giuridica greca e romana (1933-1935), in Studia et docum. hist. et iuris, II (1936 ...
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TESTAMENTO
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Luigi COSATTINI
. Storia: Antico Oriente. - Il testamento vero e proprio era ignoto ai diritti paleorientali. Si formavano però [...] al minimo la libertà di disporre; in altri ancora ebbe lungamente vigore la disposizione, riconoscibile nell'antichità greco-romana soltanto ai primordî, per cui il testatore poteva disporre soltanto degli acquisti personali, riservando alla famiglia ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] furono dette la costituzione napoletana del 1808, quelle toscana, romana e siciliana, rispettivamente del 5 febbraio, del 14 marzo le parti che si erano accordate. Una communis sponsio come l'antica lex.
Gli statuti non sono nati nel sec. XI: ...
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FRODE (lat. fraus; fr. e sp. fraude; ted. Umgehung; ingl. fraud)
Antonio MARONGIU
Carmelo SCUTO
Nino LEVI
Nel suo significato d'inganno diretto alla lesione di un diritto altrui, è termine col quale [...] , poiché già nell'antica Cina, in Persia, in Babilonia, ecc. troviamo punita la frode, specialmente quella commessa mediante l'uso di pesi e misure false. Presso i Romani, nelle leggi delle dodici tavole si parlava di frode, nel caso di colui ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] di essa si allineano le case e i recinti: molte di queste case, ricostruite o restaurate in tarda età romana, conservano parte delle loro mura più antiche, in blocchi poligonali di calcare dell'Acropoli, del sec. VI-V a. C. Solo uno spazio sotto la ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] smontano le improvvisate "botteghe". La festa è finita "e la piazza romàn deserta e sola". Lo si noterà: questo Busenello lo dice in il testo v'è nella chiesa di S. Daniele, una delle più antiche della città, da "1347 anni" (sic! ma il santo muore ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] ) - che ha già pubblicato un Saggio sopra i veneti primi (Venezia 1781) e ha già dissertato Delle strade romane che passavano anticamente nel Mantovano (Guastalla 1792) - escono, senza che, appunto, il 1797 ritardi l'uscita, a Venezia nel 1796-1798 ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] dei più illustri commentatori (77).
Ma ben più larga e ben più antica era stata - al di là dell'episodica polemica petrarchesca - la l'autorizzazione a rivolgersi per un parere alla rota romana o ai dottori di Padova: nel respingere entrambe le ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] viene già nella primavera del 1780 dal principe Luigi Gonzaga di Castiglione: nelle sue Riflessioni filosofico politiche dell'antica democrazia romana precettrice di tutte le nazioni libere ad uso del popolo inglese, scritte o almeno riviste con la ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...