Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Incluso a buon diritto da Claudius Cantincula nel triumvirato dei grandi riformatori della giurisprudenza rinascimentale, assieme a Guillaume Budé e Adalricus Zasius, Alciato ha dato precocemente voce [...] .
Ancora molto giovane, Alciato si distingue per lo spiccato interesse per la storia antica, dedicandosi alla raccolta e trascrizione delle epigrafi romane d’area milanese (nei Monumentorum veterumque inscriptionum, quae cum Mediolani tum in eius ...
Leggi Tutto
MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] di Terenzio del secolo IX.
All'inizio del 1816, sempre a Milano, il M. inviò in tipografia le Antichitàromane di Dionigi di Alicarnasso: Romanorum antiquitatum pars hactenus desiderata [titolo nel volume preceduto da quello greco] nunc denique ope ...
Leggi Tutto
COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] sul diritto criminale: dopo il giovanile studio Sulle azioni popolari romane, in Riv. it. per le scienze giur., XI (1891 una interessante introduzione sullo studio dello ius publicum dall'antichità al sec. XIX. L'altra sintesi pubblicistica, Storia ...
Leggi Tutto
FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] che, recependo elementi laico-razionali della cultura greco-romana, concilia ragione e fede, fonda l'etica massimo suo contributo storiografico, la Storia della filosofia del diritto (I, Antichità e Medioevo, Bologna 1966; II, L'età moderna, ibid. ...
Leggi Tutto
FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] affiancò all'insegnamento ufficiale un corso sull'etica e sullo Stato nell'antichità greca e nel 1876-77 un corso di storia della filosofia del del diritto, subentrandogli nell'insegnamento all'università romana.
Dal 1884 il F. aveva affiancato ai ...
Leggi Tutto
MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] quadri erano collocati nella galleria della dimora romana e rivelano interessi eterogenei: soggetti devozionali, del ms. C.198); Dal «Mare Magnum» dell’abate M.: la più antica bibliografia di storia postale, a cura di I. Pescini, Prato 1993; ...
Leggi Tutto
BONFANTE, Pietro
**
Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] XII[1908], 12, e ristampata in Per la scienza dell'antichità..., Torino 1909, pp. 349-460), che investiva lo stesso pp. 241-248; P. Voci, Esame delle tesi del B. su la famiglia romana arcaica, in Studi in onore di V. Arangio Ruiz, I, Napoli 1953, pp ...
Leggi Tutto
FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] stavano costruendo gerarchie parallele a quella della Chiesa romana, ponendosi in una posizione di sempre più
G. Barone, Gli Ordini Mendicanti, in Storia dell'Italia religiosa, I, L'Antichità e il Medioevo, a cura di A. Vauchez, Roma-Bari 1993, pp. ...
Leggi Tutto
ALIBRANDI, Ilario
Edoardo Volterra
Giurista, professore, nato a Roma l'8 febbr. 1823. Compì i suoi studi in Roma, ove nel 1842 conseguì il titolo di dottore in filosofia, il 23 giugno 1842 il baccalaureato [...] nel luglio del 1888, fece anche parte della Pontificia accademia romana di archeologia sin dal 1857 e ne fu tesoriere per più dissertazione Dell'utilità che arrecano alla storia ed alle antichità del diritto romano gli scritti de' greci interpreti ...
Leggi Tutto
Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata per il transito di persone e di veicoli (in qualche caso di sole persone, s. pedonale) sia nei centri abitati sia nelle [...] , e spesso soltanto qualche rettifica di curve o di pendio è venuta a modificare l’antico tracciato di molte arterie tuttora in uso. I Romani crearono poderose sostruzioni lungo i fianchi dei colli, tagliarono a picco rupi, costruirono innumerevoli ...
Leggi Tutto
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...